MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] maggio 1302 al giudizio che portò al bando dello studente senese Fredo de' Tolomei. Restano alcuni suoi consilia per cause nella curia del podestà, dal 1301 in avanti, dati singolarmente e con altri dottori, quali Bibliobarigi Azzoguidi, Accursio da ...
Leggi Tutto
MONTENEGRO, Niccolo
Giuseppe Monsagrati
MONTENEGRO, Niccolò. – Sesto di otto figli, nacque ad Andria, in provincia di Bari, il 20 marzo 1839 da Giuseppe e da Antonia Attimonelli.
Il padre, dopo un primo [...] la Prussia e alla caduta di Napoleone III, vi era spiegata con un’analisi che metteva in primo piano il degrado morale causato dal materialismo e dall’egoismo individualistico a un Paese che non era nemmeno stato in grado di liberarsi da sé di colui ...
Leggi Tutto
NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] civili e feudali e i reati penali maggiori, con giurisdizione d’appello su tutte le cause decise dalle corti inferiori. Secondo Villabianca (1754, I, p. 235), venne nominato solo per il biennio 1592-93, a differenza di quanto sostiene Mongitore (1708 ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] dialogo tenuto nel palazzo di un nobile cittadino, il C. espone i punti di vista sul trattato, ricordando anche le cause del conflitto e l'esito delle vicende belliche. Gli si obiettava, tuttavia, che la tregua rivelasse invece la debolezza spagnola ...
Leggi Tutto
SALERNI, Fabrizio Antonio
Stefano Boero
– Nacque a Cosenza il 10 luglio 1679 da «cattolici e nobili genitori», i coniugi Domenico Salerni e Cecilia Ciaccia.
Ebbe quattro fratelli: Giovanni Battista, [...] riparare il tetto, le volte, le pareti e il pavimento della cattedrale, che necessitavano di interventi di restauro a causa della loro antichità e dei danni successivi ai terremoti. Promosse poi la realizzazione di un nuovo altare maggiore nel duomo ...
Leggi Tutto
PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] seguenti fu costretto a difendersi in una serie di cause patrimoniali intentategli dalla nuova dirigenza dell’Italgas e dell’ ideologia comunista. Non risulta essersi mai sposato e neppure le cause civili in cui fu coinvolto citano mai moglie o figli. ...
Leggi Tutto
ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] all'enorme valorizzazione della magia per lo studio dell'uomo. Un particolare interesse filosofico sulla definizione e suddivisione delle cause è d'altronde presente nell'A. come pure in Fernel, forse per un indiretto influsso degli scritti di Pietro ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Alderano
Vito Piergiovanni
– Nacque a Sarzana nel 1557 da Francesco e da Chiara Manecchia. Il nonno paterno Niccolò è ricordato come uno dei giureconsulti che, verso il 1511, riformarono gli [...] Sarzana, dove fu degli Anziani nel 1583. L’anno seguente iniziò l’attività di auditore generale e giudice di appello nelle cause civili e criminali del Principato di Massa e Carrara, ufficio che ricoprì fino al 1602. La breve distanza da Sarzana gli ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] 'inizio di quest'ultimo mese egli chiese infatti di poter "resignare" i suoi benefici nelle mani dei legati "a latere, ex causa permutacionis" e la sua supplica fu accolta. Verso la fine del mese si procedette alla sua sostituzione come giudice delle ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] e medicina teorica, e ne manteneva l'incarico fino alla morte. Assunto ufficialmente il compito di revisore e votante nelle cause di beatificazione e di santificazione, nel 1728 il C. era inviato a Praga dal pontefice Benedetto XIII per verificare i ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...