FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] incarico in Firenze, dov'era coadiuvato, per la discussione delle cause, da due giudici perugini, Andrea di Cristoforo per quelle criminali la pubblica investitura aveva le sue ragioni, perché a causa delle "pestifere mortalitates" di quei tempi, il ...
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GIBERTINI, Dante
Roberto Anderlini
Nacque il 16 sett. 1875 a Sorbolo, nel Parmense, da Pietro, agricoltore, e da Amalia Tedeschi. Laureatosi nel 1900 in scienze agrarie, trovò impiego presso la cattedra [...] e nella "stretta" (cioè nell'essiccazione prematura delle cariossidi che al momento della raccolta risultavano striminzite a causa delle elevate temperature). Tali effetti erano tanto più evidenti quanto più rigogliosa era la coltura e quindi quanto ...
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MILONE da Cardano
Maria Pia Alberzoni
MILONE da Cardano. – La data di nascita non è nota, ma in considerazione della carriera è possibile collocarla tra il 1120 e il 1125.
Il nome della famiglia deriva [...] Galdino.
Al pari degli altri esponenti dell’alto clero e dell’arcivescovo Oberto, M. fu deciso sostenitore di Alessandro III, la cui causa si era unita a quella di Milano nel lungo confronto con l’imperatore Federico I Barbarossa. L’8 ag. 1160 M. si ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] da Roma al C. a Venezia Ibid., Mss. Morosini-Grimani, buste 503-12 e 564/311; estratti di scritture, atti processuali, sentenze in cause di G. C. contro i fratelli, lo zio Federico e altri in materia successoria Ibid., Mss. P. D. c 1633, 2202/3, 2203 ...
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ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] , dalla definizione del parto legittimo e vitale alla somiglianza della prole, fino a questioni più specifiche come l’identificazione delle cause di morti femminili in relazione a una forma di prestito comune a Roma e legata alla vita e alla morte ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] savio agli Ordini. Nel febbraio del 1627 (1626 more veneto) fu eletto giudice nel Collegio dei dodici - una corte di appello per cause di valore minimo - e, dopo un tentativo di ottenere la carica di capitano a Vicenza, tra il 1629 e il 1631 ricoprì ...
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ZACCO, Costantino. –
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati.
Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato veneto dal 1653, e dal 1700 [...] , appunto, contraddittori degli avogadori, cioè dei membri dell’Avogaria di Comun, che avevano il compito di trasferire in appello le cause. Con la caduta della Repubblica di Venezia, nel 1797, Zacco tornò a Padova, ove non risulta abbia fatto parte ...
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FRANCHINI, Teresa
Emanuela Del Monaco
Nacque da Raffaele e Innocenza Codovilli a Torre Pedrera di Rimini il 19 sett. 1877 (Rimini, Arch. del Comune, Stato civile, Nascite, 1877) da illustre famiglia [...] assoluta. La compagnia debuttò il 18 febbr. 1899 al teatro Nuovo di Firenze con il dramma di P. Ferrari Cause ed effetti.
La riforma del teatro, secondo il Rasi, doveva compiersi mercé una radicale trasformazione del repertorio drammatico attraverso ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] mai filosofi si ebbe Italia", gli valse le aspre censure degli ambienti più retrivi e tradizionalisti. Analoghe cause dovettero avere le sue difficoltà degli anni successivi, amareggiati da "malizia di colleghi e nequizia di insipienti superiori ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] III ordinò al F., all'arcidiacono della cattedrale ed a Guido da Bagnolo canonico parmense, di avocare alla S. Sede la causa in atto tra il monastero di Nonantola e la chiesa di Modena a proposito della chiesa di Spilamberto. Sempre dalla S. Sede ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...