GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] Settecento, il G. espose in dettaglio le procedure su "abusi che corrono nelle cause criminali circa la sompzione delle informazioni", "spedizione delle cause criminali", "sentenze criminali", abusi "circa le capture de banditi", la "restituzione de ...
Leggi Tutto
BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] è provato dal fatto che nel 1621 fu incaricato dal cardinale Antonio Zapata, viceré del Regno, di scrivergli una relazione sulle cause e sui rimedi della grave crisi monetaria in cui il Regno versava ormai da gran tempo. Ne nacque il Discorso sopra ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giacomo
Anna Maria De Pinto
Nacque a Carbone (Potenza) il 9 febbr. 1688 (la data si desume dalla coincidenza – asserita in un anonimo elogio posto in appendice al suo Ragionamento delle origini [...] ci fa sapere che egli era più adatto a dare approfonditi pareri legali, dei quali era spesso richiesto, che non a trattare cause nel foro, al quale pure accedette sotto la guida di Basilio Giannelli: e ciò per il carattere piuttosto timido e per una ...
Leggi Tutto
FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] 6 apr. 1575 al 5 apr. '76 fece parte del Collegio dei dodici, formato da giudici con competenza di appello nelle cause minori, ossia nelle controversie di valore non superiore ai 400 ducati; quindi venne nominato auditor nuovo, dalla quale carica si ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Filippo
Salvatore Fodale
Nacque, probabilmente a Napoli, da Nicolò e da Giulia di Capua, ma se ne ignora la data.
Nel 1707, all'ingresso nel Regno napoletano delle truppe austriache, ricopriva [...] o sezione, del Consiglio presieduta da Carlo Brancaccio, alla quale apparteneva, dal consigliere Gaetano Argento per la trattazione delle cause già a lui affidate. Alla corte di Barcellona, non sappiamo con quali argomenti, ma si suppone, in base ad ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] settembre del 1567 il C., insieme con Giovanni Maria, che aveva fatto ritorno in Francia, fu costretto a lasciare Lione a causa della guerra tra cattolici e ugonotti e, come riformato, si rifugiò a Ginevra presso il Porto, dopo aver perduto la ricca ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] cardinali). Il suo contributo al lavoro nella Rota si esplicò dunque in un’intensa attività di dibattimento intorno alle cause matrimoniali giunte sino al tribunale romano, che lasciò trasparire ben presto il profilo di un canonista che rivelava una ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Cassiano senior
Enrico Stumpo
Nacque a Biella (prov. Vercelli) nel 1498 da Antonio e da Margherita della Torre. Appaiono errate sia la data di nascita, sia quella di morte indicate dal Dionisotti: [...] alcune riforme giudiziarie in Piemonte. Il D. non si mostrava ostile, ad esempio, a deferire l'appello delle cause giudicate dal Senato di Piemonte a giudici estranei, creando un'eventuale nuova magistratura superiore.
Occorre tuttavia rilevare che ...
Leggi Tutto
CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] su cui affrontò tra il 1892 e il '93 un'aspra polemica contro il darwinismo e il positivismo (Il metodo sperimentale e le cause finali, in La Civ. catt., s. 15, III [1892], pp. 412 ss.; Il metodo sperimentale e il darwinismo,ibid., IV [1892], pp. 270 ...
Leggi Tutto
CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] , e il conseguente contrasto col padre furono indicati da Aldo Manuzio, informato con ogni probabilità dallo stesso C., come le cause del suo abbandono della Scozia tuttavia il testamento del padre, dal quale egli è con altri designato come esecutore ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...