RAIMONDO, Annibale
Gabriele Coradeschi
- Nacque a Verona nel 1505.
Poco si conosce della sua vita: l’unica fonte di un certo rilievo, per quanto povera di informazioni, è quella riferita da Scipione [...] ) e di ricerca medica, con la pubblicazione di un attacco ai ‘medici razionali’ e di un resoconto sulle origini e le cause fisiche dell’epidemia di peste che colpì Venezia fra il 1575 e il 1576 (Discorso de Annibale Raimondo veronese nel quale ...
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BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] Giovanni a Prato. A Milano il B. fu ammesso nell'ottobre come avvocato alla Corte di appello e patrocinò con successo cause civili e penali.
Si applicò anche, e con intensa attività, all'attuazione di una sua geniale e utilissima idea, la creazione ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] , riuscì a far abortire l'accordo; da allora i rapporti del F. con quel segretario di Stato divennero pessimi, e ciò fu forse causa di una certa sua emarginazione dagli affari che il nipote Marco lamenta (Memorie di vario argomento, s.l. 1804, p. 172 ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] il famoso giurisperito messer Ugo di Lotto Della Stufa aveva sposato Mandina di Giovenco de' Medici, fu senz'altro una delle cause per cui la famiglia ebbe un grande rilievo politico in tutto il Quattrocento, quando cioè fu più grande l'influsso dei ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] nell'amministrazione della città.
Famiglia in vista e piuttosto benestante, inserita negli elenchi dei nobili di secondo grado, per cause non accertate negli anni Settanta del XVI secolo dovette subire un rovescio di fortuna e dal campione d'estimo ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] otteneva da ogni superficie un arto uguale a quello primitivo e i due nuovi erano simmetrici tra loro. Quali le cause per cui sono possibili destini tanto diversi di una stessa'massa cellulare allorché sia sottoposta a condizioni diverse? Rispondere ...
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UGOLINI, Giuseppe
Alessandro Capone
– Nacque a Macerata il 6 gennaio 1783, da Gregorio, marchese di Montolmo (oggi Corridonia) ed esponente della nobiltà di Rimini, e dalla patrizia maceratese Ludovica [...] nominato referendario di Curia, poi protonotario apostolico partecipante, per divenire, nel 1806, ponente (cioè relatore) nelle cause della congregazione del Buon governo. La seconda occupazione francese e la nuova soppressione del potere temporale ...
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SFORZA, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nella prima metà del 1534 (tra gennaio e maggio). Suo padre era Bosio II, conte di Santa Fiora; sua madre Costanza Farnese, figlia del cardinale [...] acquistò per 20.000 scudi un posto di chierico della Camera apostolica: gli fu subito affidata la trattazione di cause di materia amministrativa-finanziaria. Sembravano le premesse per una rapida carriera. Invece, l’anno successivo, Sforza la pose a ...
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PALLONI, Gaetano
Alesandro Volpi
PALLONI, Gaetano. – Nacque a Montevarchi (Arezzo) il 5 settembre 1766 da Alessandro, funzionario degli uffici finanziari granducali, e da Caterina Carbonai.
Provenendo [...] dei salassi, che avrebbero indebolito la popolazione. Pur avendo sbagliato la diagnosi e continuando a individuare nei ‘miasmi’ le cause principali della malattia, riuscì a porre in essere alcune misure che contribuirono a frenarla e acquisì così una ...
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MATTEUCCI, Girolamo.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Fermo intorno alla metà del XVI secolo; si ignorano i nomi dei genitori, anche se è stato ipotizzato che fosse figlio di Giacomo, castellano di Arquata [...] delle minute dei documenti da rilasciare), nel maggio dell’anno seguente fu chiamato al grado di uditore generale delle cause del Sacro Palazzo apostolico (cioè di giudice dei membri della corte del pontefice). Nel contempo, il M. fu promosso ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...