È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...] nelle sezioni colorate di frammenti di uova si trovano tracce di cromatina nel plasma dovute al collasso del nucleo a causa dello scuotimento subito dall'uovo. Il Boveri, tornato nel 1918 sui risultati di queste esperienze, ammise che nei precedenti ...
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. Dalla regione del Carso (v.) istriano e illirico prende nome quel complesso di fenomeni che, massimamente sviluppati e quindi anche più presto studiati in quelle regioni, si manifestano però in vario [...] del carsismo sotterraneo non li assorba definitivamente. Per questo, nel Carso proprio, le valli attive sono eccezionali, dovute a cause particolari (v. sotto). Un caso caratteristico è dato da valli a forma di cañones, createsi per scoperchiamento d ...
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Più che l'ammirazione l'imitazione di usi e costumi americani e in particolare degli Stati Uniti, autentici o supposti tali, già in aumento prima della seconda Guerra mondiale, si è ancor più diffusa e [...] accresciuta durante questa e dopo. A ciò hanno contribuito varie cause: la prolungata permanenza di truppe e uffici statunitensi in molti paesi dell'Europa; la diffusione della letturatura narrativa, le cui opere hanno interessato, attraverso ...
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Giurista e teologo protestante inglese, nato a Croft circa il 1635. Studiò a Cambridge, dove fu fellow del Christ's College (1657) poi proctor (1667) e conseguì il dottorato in teologia. Nel 1681 pubblicò [...] a Londra la sua Telluris Theoria Sacra, con idee strane sulla costituzione della terra e le cause e gli effetti del diluvio; ne ebbe grande fama e un ufficio a corte. Ma nel 1692 lo perdette, in seguito alla pubblicazione delle Archeologiae ...
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pachimeningite
Processo infiammatorio, settico o granulomatoso, a carico della dura madre, accompagnato o no da versamento (purulento, ematico o liquorale) negli spazi epidurali o in quelli subdurali. [...] , le raccolte ematiche e liquorali subdurali e infine la p. spinale ipertrofica. La p. può instaurarsi per cause e con meccanismi patogenetici differenti: estensioni alla dura meninge di processi flogistici della teca ossea, traumi cranici, malattie ...
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osteosclerosi
Malattia caratterizzata da aumento dello spessore, della compattezza e della durezza delle ossa, che tuttavia perdono la loro elasticità e divengono più fragili. I processi osteosclerotici [...] formativi dell’osso (o. osteoblastiche) o a diminuzione dei normali processi di rimaneggiamento osseo (o. osteoclastiche), o ad ambedue le cause associate. Di solito si accompagnano a restringimento degli spazi cavi midollari (➔ osteopetrosi). ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] determinabile, che chiama appunto l’illimitato e in cui vede la causa della nascita e della dissoluzione degli esseri, il che avviene è positiva quando rinuncia radicalmente alla ricerca di cause, e stabilisce leggi, cioè relazioni costanti tra ...
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Sisma di lieve entità di origine naturale o artificiale (per es., provocato da veicoli in moto, macchine in azione ecc.) e registrato solo da sismografi di grande sensibilità. Con significato più specifico, [...] brevi; ma la maggior parte dei m., in particolare quelli di periodo all’incirca fra 2 e 10 s, è dovuta a cause più generali, come si deduce dal fatto che spesso essi presentano un notevole aumento di attività, manifestantesi con sensibili aumenti di ...
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Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] batté contro il progetto di Banca nazionale. Lasciata la politica attiva, riprese l'attività forense, specializzandosi nelle cause davanti alla Corte suprema. Acquisita vasta notorietà per la competenza giuridica e l'abilità oratoria, fu nuovamente ...
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´n Storico arabo musulmano (Tunisi 1332 - Il Cairo 1406). Della sua grande opera storica (Kitāb al-῾ibar "Il libro degli esempî storici") è soprattutto celebre la parte iniziale, Muqaddima ("Introduzione"); [...] interesse per i problemi storici, etnici e sociologici unico nel pensiero musulmano medievale, I. Kh. discute le cause e i fattori dell'incivilimento, formulando al riguardo la teoria sociologica della ῾aṣabiyya, considerata come elemento motore del ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...