Magistrati collegiali greco-egizî istituiti da Tolomeo Filadelfo (Pseudo Aristea, § 110 seg.), i quali si sarebbero dovuti recare nei vari distretti (νομοί) per impedire che i contadini abbandonassero [...] II a. C., all'abolizione dei tribunali misti κοινοδίκια, e dei tribunali dei Greci δικαστήρια. È incerto se le cause penali potessero essere di competenza dei crematisti.
Bibl.: G. Semeka, Ptolemäisches Prozessrecht, Monaco 1913, I, pp. 118 segg.; O ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] ) e la ricerca di un lavoro in un luogo diverso da quello di origine è una conseguenza piuttosto che una causa dello spostamento.
Per quanto riguarda la composizione dei flussi, si può osservare che le migrazioni temporanee (e in particolare quelle ...
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Mineo, Sal (propr. Salvatore Jr)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e cantante statunitense, nato a New York il 10 gennaio 1939 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1976. Attore dal talento finissimo, [...] anni Cinquanta con il cult movie Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata) di Nicholas Ray. Intrappolato nel Jim (James Dean) e Judy (Natalie Wood) in Rebel without a cause lo portarono alla ribalta. Sotto shock per l'improvvisa morte di Dean, ...
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information inequality
<infëmèišn iniku̯òlëti> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Disuguaglianza nell'accesso all'informazione o impoverimento e degrado dei suoi contenuti diffusi, sia [...] un effetto di deprivazione e minano la facoltà di esercitare i diritti di cittadinanza e partecipazione. Tra le cause, il (v.), la privatizzazione dei mezzi di comunicazione e di istruzione, la selezione effettuata nella diffusione informativa nell ...
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Disciplina che studia le grandezze biofisiche allo scopo di identificarne i meccanismi di funzionamento, di misurarne il valore e di indurre un comportamento desiderato in specifici sistemi tecnologici.
I [...] caratteri in coppie di individui connessi e appartenenti a due gruppi, quali ne siano le modalità e, eventualmente, le cause (teoria della correlazione).
La misura più usata dell’intensità di un carattere è la media aritmetica. La variabilità, cioè ...
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Giurista (Napoli 1701 - ivi 1761); magistrato a Napoli (1730) e consigliere del re (1748), divenne (1753) prof. di diritto feudale. Avvocato di grande fama, si dedicò soprattutto allo studio del diritto [...] romano e di quello dei suoi tempi. Tra le sue opere ricordiamo: Respublica iurisconsultorum, 1731, completata da Feriae autumnales, 1752; Delle viziose maniere di difendere le cause nel foro, 1744. ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] condizioni predisponenti. Altre volte si tratta di cellule o frammenti di tessuti e organi, staccatisi per cause traumatiche o patologiche (cellule adipose, cellule neoplastiche, fegato, midollo osseo, placenta). E. gassosi possono essere costituiti ...
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(o leucoplachia) Affezione delle mucose, caratterizzata da un ispessimento graduale dell’epitelio, senza segni clinici di flogosi. La l. si divide in l. semplice e l. ipercheratosica, alla quale dovrebbe [...] . La l. colpisce con maggiore frequenza gli uomini, specie tra i 30 e i 50 anni. Fra le cause predisponenti vengono annoverati: la sifilide sia congenita sia acquisita, fattori tossici, tabacco, irritazioni croniche. Istologicamente è costituita da ...
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Titolo attribuito, nell’Inghilterra normanna e del primo periodo angioino, agli ufficiali della Corona e in particolare ai giudici che presiedevano le corti regie delle contee o quelle feudali. Dal regno [...] summus iusticiarius o iusticiarius anche il primo ministro in quanto, in caso di assenza del re, presiedeva alle cause assegnate alla giurisdizione sovrana. Creando talvolta tale funzione le premesse per tentativi di conquista del potere, carica e ...
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Termine generico per indicare una condizione di ipereccitabilità.
E. mercuriale Disordine psichico associato ad avvelenamento da mercurio. Sindrome eretistica Sindrome tipica dei bambini, attribuita a [...] deficit intellettivi per lo più modesti, insufficiente capacità di fissare l’attenzione, anomalie comportamentali, irrequietezza, con tendenza a compensarsi spontaneamente alla pubertà. Molteplici possono essere le cause, sia fisiche sia psichiche. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...