deacetilasi
Enzima che svolge un ruolo nelle modificazioni strutturali della cromatina, in antagonismo con l’acetilasi. Catalizza la reazione di ipoacetilazione che aumenta l’intensità dei legami tra [...] istoni e DNA, reprimendo l’espressione dei geni. Gli inibitori della d. sono sostanze impiegate per bloccare la repressione dei geni oncosoppressori, una delle cause della carcinogenesi. ...
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spasmo In medicina, stato di contrazione della muscolatura volontaria o involontaria, più o meno prolungato nel tempo, sempre reversibile, talora intermittente, ma senza ritmo. Può interessare i muscoli [...] o caratterizzata dal movimento a falce dell’arto paralizzato; la colopatia s. è un disturbo del colon, frequente causa di stipsi; la paralisi e paresi spastiche sono sindromi paralitiche e paretiche dovute a lesione del neurone centrale, accompagnate ...
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scialo- Nel linguaggio scientifico, primo elemento di parole composte, nelle quali indica rapporto con la saliva, o con le ghiandole e i condotti salivari.
Scialagoga si dice una sostanza che stimola la [...] infiammazione, acuta o cronica, di una ghiandola salivare. Le cause sono per lo più infettive: nelle forme acute i malattie dell’apparato digerente. La terapia è volta alla rimozione delle cause: ove ciò non sia possibile, si avvale dell’uso dei ...
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spaccatura In fitopatologia, la rottura della buccia dei frutti quasi maturi, quali ciliegie, susine, pomodori, che si ha quando le piogge seguono a un prolungato periodo di siccità. Altro tipo di s. si [...] ha nella corteccia o anche nel legno di rami e di tronchi in seguito al gelo o per altre cause patologiche. Mal dello spacco Malattia della vite (detta anche mal nero della vite o s.), di eziologia incerta (una volta attribuita a batteri, ma dovuta ...
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Osteopatia caratterizzata da aumento dello spessore, della compattezza e della durezza delle ossa, che tuttavia perdono la loro elasticità e divengono più fragili. I processi osteosclerotici possono essere [...] dovuti a esaltazione dei normali processi formativi dell’osso (o. osteoblastiche) o a diminuzione dei normali processi di rimaneggiamento osseo (o. osteoclastiche), o ad ambedue le cause associate. ...
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È il vomito di sangue. Si verifica tutte le volte in cui un vaso si rompe, per azione traumatica o per un'altra causa patologica, in quel tratto del tubo digerente che va dalla faringe allo stomaco. Le [...] cause più frequenti che la producono sono: varici esofagee o gastriche, specialmente nella cirrosi epatica, ulceri e cancro dello stomaco. Si può avere ematemesi anche per parziale reflusso nello stomaco d'una copiosa emorragia da ulcera duodenale. ...
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Linguista, morto a Torino il 23 gennaio 1946.
A partire dal 1935, quando pubblicò la sua Introduzione alla neolinguistica, il B. svolse un'attività fervida e sistematica, tanto nel campo indoeuropeo, quanto [...] in quello neolatino, intesa ad applicare e a valorizzare, soprattutto dal punto di vista delle cause e della cronologia delle innovazioni linguistiche, le norme ivi enuciate. L'abbondante messe di tali studî, di cui alcuni arditamente rinnovatori, è ...
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PISTOIA (XXVII, p. 426; App. I, p. 941)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
Al 31 dicembre 1947 la popolazione residente nel comune era di 75.830 ab., e quella della provincia era salita a 221.687 ab. [...] La città ha subìto notevoli danni (circa 2000 edifici distrutti o gravemente sinistrati) per cause belliche; particolarmente gravi quelli alle opere d'arte, ai monumenti e alle chiese che, quasi tutti, sono stati colpiti. Nel duomo l'abside ha subìto ...
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LEPTOSPHAERIA (dal greco λεπτός tenue" e Sphaeria genere di funghi)
Cesare Sibilia
Genere di funghi Ascomiceti, della famiglia Sferiacee; ha periteci erompenti dai tessuti dell'ospite, bruni, depressi, [...] , fusiformi, plurisettate. Comprende centinaia di specie saprofite e parassite, fra cui: L. herpotrichoides De Not., una delle cause del mal del piede nei cereali, L. circinans (Fuck.) Sacc. forma ascofora della Rhizoctonia violacea, parassita dell ...
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Incapacità di due specie di riprodurre o di riprodurre ibridi fecondi. Si distingue un'amissia primaria o chimica, consistente nell'impossibilità di fecondazione, ovvero nella incompleta o mancata maturazione [...] delle cellule germinali, da un'amissia secondaria che può dipendere da cause meccaniche, etiche o psichiche, le quali non rendono possibile l'accoppiamento. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...