enterite
Malattia infiammatoria dell’intestino tenue. Se è interessato anche l’intestino crasso, si parla di enterocolite; se lo stomaco, di gastroenterite; se tutti e tre i segmenti, di gastroenterocolite. [...] enteriche sono alimenti guasti o infetti (tossinfezioni alimentari), oppure germi della normale flora batterica divenuti virulenti per varie cause. Sintomo caratteristico dell’e. è la diarrea; vi può essere presenza di sangue, muco o pus nelle feci ...
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angiospasmo
Intensa e tenace costrizione dei vasi sanguigni (particolarmente arteriosi o arteriolari), che ha per effetto immediato l’ischemia in un territorio organico più o meno vasto. Consegue a stimoli [...] centri vasocostrittori o a stimoli vasomotori periferici di natura varia. A. possono essere provocati da cause emotive, dolori fisici intensi e improvvisi, stimoli cutanei meccanici (dermografismo vasospastico), perfrigerazioni, somministrazione di ...
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Documento di attuazione degli obblighi stabiliti nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UN-FCCC, United nations framework convention on climate change), approvato nel 1997, [...] in atmosfera di gas e inquinanti capaci di aumentare l'effetto serra naturale della Terra una delle principali cause dei cambiamenti climatici; per tale motivo definisce alcuni obblighi politici e socioeconomici per i paesi firmatari (v. fig ...
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Degenerazione delle cellule del muscolo cardiaco, riscontrabile nell’alcolismo cronico, nella distrofia miotonica e nella eredopatia atassica polineuritiforme.
Le c. costituiscono un insieme eterogeneo [...] a mortalità non trascurabile dovuta principalmente ad aritmie fatali;
e c. restrittive, meno frequenti, anch’esse spesso dovute a cause sconosciute o presenti in corso di malattie sistemiche, nelle quali le pareti ventricolari appaiono rigide e poco ...
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Famiglia persiana, che nella seconda metà del sec. 8º diede ai califfi abbasidi una serie di ministri e uomini di stato. Il primo di essi è Khālid ibn Barmak, consigliere di Abū l-῾Abbās e al-Manṣūr; ancor [...] Hārūn ar-Rashīd, i figli di Yaḥyà, al-Faḍl e Gia῾far. La fortuna della famiglia ebbe un repentino tracollo nell'803, per cause non del tutto chiarite: Gia῾far, sino allora carissimo ad ar-Rashīd, fu messo a morte e il padre e il fratello morirono in ...
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Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] )
Angolo β che l’asse longitudinale della nave o dell’aeromobile forma con l’effettiva direzione del moto, a causa dell’azione delle correnti marine o aeree.
Angolo di correzione deriva
Angolo di cui bisogna correggere la direzione della velocità ...
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Medico (Stoccarda 1862 - Tubinga 1937), esercitò la pratica medica e l'ostetricia a Stoccarda (1889-1931). È autore di notevoli studî di genetica umana e di statistica medica, il cui valore fu riconosciuto [...] soltanto molti anni dopo la pubblicazione. Fra i contributi più importanti sono i metodi per ovviare alle cause d'errore nella valutazione delle frequenze geniche nell'uomo, le ricerche sull'ereditarietà dei parti multipli nella specie umana e ...
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Nome introdotto da Linneo per indicare un gruppo di Insetti privi di ali, che comprendeva specie riconosciute poi come appartenenti a ordini diversi (per es., Tisanuri, Pediculidi, Mallofagi). Oggi il [...] termine atterismo si riferisce a specie di Insetti normalmente provviste di ali, in cui possono comparire (per mutazioni e per altre cause) individui che ne sono privi. ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] che si svolgono nella troposfera, e quindi, per azione diretta o riflessa, tutti i fenomeni del tempo, hanno la loro causa prima in differenze di temperatura fra le varie parti della superficie terrestre.
Le condizioni termiche di un'atmosfera d'aria ...
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URBANIZZAZIONE
Marco Maggioli
L’intensità e la rapidità della crescita demografica mondiale, avviatasi nel 19° sec. con lo sviluppo dell’industria e dei servizi e ancora ampiamente in corso, è stata [...] alta intensità di lavoro despecializzato, e dalla parallela disgregazione dei sistemi di produzione agricola locale. Altre cause sono da ricondurre a processi di desertificazione delle aree agricole (soprattutto nel continente africano), a carestie ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...