In medicina e in biologia, termine che identifica difetti della morfogenesi da cui derivano alterazioni macroscopiche della struttura di un organo, di parte di esso o di una più estesa parte del corpo. [...] darà luogo a una sequenza malformativa a catena). Le m. hanno origine genetica o sono determinate da cause ambientali (infezioni, radiazioni, agenti chimici, ecc.). Una m. può derivare da mancato sviluppo (anencefalia), sviluppo incompleto (ipoplasie ...
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L’infortunio sul lavoro è l’evento accidentale legato a una causa violenta che si verifica nel contesto lavorativo, provocando la morte, l’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, ovvero una [...] inabilità temporanea assoluta tale da comportare l’astensione dal lavoro per più di tre giorni. Le cause d’infortunio possono essere classificate in: a) energie lesive d’ordine fisico (energie meccaniche: traumi; energie dinamiche: sforzi corporei; ...
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Domanda indirizzata per iscritto alle autorità pubbliche; istanza che esponga una necessità di ordine o interesse generale di cui si chiede l’accoglimento da parte degli organi statali.
Corte (o curia) [...] istituito da Giacomo Tiepolo (1244). Provvedeva ai diritti dei creditori contro i debitori insolventi, giudicava le cause di prestiti e altre cause mobiliari e presiedeva ad atti di volontaria giurisdizione.
P. dei diritti (Petition of Right) In ...
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Donna di Mileto che, recatasi ad Atene non molto dopo il 450 a. C., convisse con Pericle dal quale ebbe un figlio, Pericle il giovane. I poeti comici insinuano che la guerra di Atene contro Samo (440) [...] e il decreto contro Megara (432), una delle cause prossime della guerra del Peloponneso, sarebbero stati voluti da Pericle per istigazione di Aspasia. Certo è che nel 432 A. subì un processo per empietà e lenocinio, dal quale però uscì assolta. La ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] resto fin dagl'inizî dei tempi storici il divorzio, almeno per l'uomo, appare praticato con la più grande libertà e per cause futili e frivole. Ciò potrà anche esporre alla riprovazione sociale e alla nota censoria; ma l'atto non è perciò meno lecito ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] vaste complicazioni diplomatiche e militari e urto di altri interessi, che non pare dovessero sempre giovare al trionfo della causa per cui la Sicilia era insorta contro la "mala signoria" angioina e per cui veniva affrontando durissime prove. Ciò ...
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GLICOSURIA (dal gr. γλυκύς "dolce" e οὖρον "urina")
Sebastiano La Franca
È la presenza di glucosio nelle urine in quantità superiore a quella che si trova in condizioni normali (0,1-0,2 per 1000 centimetri [...] della glicosuria possono essere numerose. L'introduzione eccessiva d'idrati di carbonio può essere una delle cause, con oscillazioni più o meno ampie nei varî individui; la tolleranza per gl'idrati di carbonio è in generale abbastanza estesa; ma ...
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generativo
Alfonso Maierù
Da ‛ generare ', sta per " ciò che può generare ", " che è atto a generare ", e occorre solo nel Convivio.
In I XII 3 e 13 e XIII 10 si trovano le espressioni cagioni d'amore [...] generative, cagioni generative... de l'amistade: cause della generazione d'amore o d'amicizia. In analogo contesto il termine occorre in IV XVIII 4 sarebbe a dire, se lo freddo è generativo de l'acqua, e noi vedemo li nuvoli [generare acqua, che lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] 1800. Qui, agli inizi del 1801, dava alle stampe il Saggio storico sulla rivoluzione di Napoli, una straordinaria riflessione sulle cause della sconfitta rivoluzionaria, nel 1799, a Napoli come in tutta Italia. L’opera, dove si suggeriva una diversa ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] è più complessa. Come lo stesso concetto di malattia, l'idea del contagio, la sua natura, le sue implicazioni, le cause e gli effetti, gli agenti che lo provocano, variano nel tempo, nelle diverse epoche: la definizione del concetto di contagio come ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...