Sommario. - Tenore alimentare ed equilibrio negli approvvigionamenti (p. 216); L'intervento dello Stato (p. 216); Disponibilità dei generi alimentari (p. 216); Consumi e razioni alimentari (p. 217); Processo [...] Per quanto le cifre riportate nelle tabelle 14 e 15 non possano dare che un'immagine imperfetta della realtà, a causa della deficienza delle statistiche e dei metodi di calcolo, nonché della diversa composizione della popolazione per età, per sesso e ...
Leggi Tutto
Detta anche pachidermia acquisita, consta d'un ispessimento ipertrofico della pelle e del tessuto sottocutaneo. V'è una forma d'elefantiasi dei paesi tropicali e subtropicali a carattere endemico; in Europa [...] elefantiasi.
Elefantiasi degli Arabi. - È questa la più vistosa e frequente fra le manifestazioni patologiche della filariasi causata nell'uomo dalla penetrazione nelle vie linfatiche della Filaria Bancrofti (v.); vengono in seconda linea e in ordine ...
Leggi Tutto
REFERENDARIO
Francesco Calasso
. È ufficio che si ritrova nel mondo romano come nello stato barbarico e, naturalmente con funzioni mutate, nel mondo moderno. Anticamente, i referendarî avevano il compito [...] di riferire al sovrano su varie questioni (domande di cittadini, reclami, cause controverse e dubbie, ecc.); costituirono col tempo un collegio, per il cui vaglio ogni questione grave doveva passare prima di giungere al principe. Durante il basso ...
Leggi Tutto
IPOTROFIA (dal gr. ὑπό "sotto" e τροϕή "nutrizione")
Significa diminuzione dello stato di nutrizione di un organo o di un tessuto, con conseguente riduzione del volume e dell'attività funzionale, in relazione [...] a diminuito apporto degli elementi nutritivi o all'azione di particolari cause lesive. ...
Leggi Tutto
medicina difensiva
loc. s.le f. L’insieme dei comportamenti medici messi in atto per evitare o ridurre eventuali azioni di responsabilità legale promosse dai pazienti.
• Un quarto degli esami prescritti [...] cosiddetta «medicina difensiva»: richiedere tutti gli accertamenti possibili serve ai medici a cautelarsi dalla mole gigantesca di cause civili e penali che nel 90 per cento dei casi finisce con assoluzioni. Le assicurazioni sono ormai indispensabili ...
Leggi Tutto
Modificazione patologica dei tessuti indotta dall’azione di radiazioni ionizzanti in genere. Le lesioni più diffuse e più note sono quelle a carico dei tegumenti esterni (radiodermite, radioepitelite, [...] radiomucosite ecc.), che variano dal semplice eritema alla distruzione dei tessuti (radionecrosi). Le cause delle r. sono notevolmente aumentate in rapporto al moltiplicarsi delle occasioni di esposizione al rischio: impiego di radioisotopi in campo ...
Leggi Tutto
Medico (Coutances 1644 - Parigi 1682). Scarse le notizie sulla sua vita. Quando, nel 1672, ricevette la laurea in medicina a Parigi, aveva già pubblicato un De principiis rerum (1669) in cui, rinviando [...] ), prendendo posizione contro Aristotele e contro lo stesso Descartes, del quale, se accettava la messa al bando delle cause finali, criticava invece tanto il dubbio metodico, quanto le leggi del movimento, sia infine i capisaldi della metafisica ...
Leggi Tutto
Nome generico delle stelle cadenti o meteore che appaiono in cielo con vistosi fenomeni luminosi o sonori: scia brillante, larga e persistente, scoppi e detonazioni. Sono in effetti blocchi e frammenti [...] (generalmente piccoli) di materia metallica o pietrosa, che diventano luminosi (sia per cause termiche sia per fenomeni di ionizzazione) nell’attraversare la parte più densa dell’atmosfera terrestre; si dicono meteoriti (➔) quelli che raggiungono la ...
Leggi Tutto
Presunto fondatore di Siracusa nel 734 a. C., discendente dall'Eraclide Temeno e forse appartenente alla famiglia dei Bacchiadi, che dominava a Corinto nel sec. VIII a. C. (Tuc., VI, 3, 2). Antiche tradizioni [...] indicavano come cause della colonizzazione il volontario esilio di A. in seguito all'uccisione del giovane Atteone e ad un responso dell'oracolo delfico (Paus., V, 7, 3); parlavano inoltre delle vicende della spedizione (Strab., VI, p. 269 C), di due ...
Leggi Tutto
Sviluppo dagli occhi dei tuberi di patata di germogli esili, gracili e relativamente lunghi, all'incirca della grossezza di un filo di lana. La filosità si deve a cause molteplici: il più delle volte è [...] una conseguenza di alcune malattie infettive; nell'arricciamento della patata è un sintomo quasi costante.
Sotto il nome di filosità s'indica anche una speciale malattia da virus della patata, la quale ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...