neurofarmacologia
Maria Grazia Di Pasquale
Le interazioni tra farmaci
Se somministrate in associazione, le sostanze farmacologicamente attive sul sistema nervoso centrale possono dare luogo a interazioni [...] farmacologiche, che si manifestano con maggior frequenza e importanza clinica rispetto ad altri distretti e sistemi.
Cause a monte dell’azione sul sistema nervoso
Le interazioni, prima ancora che i farmaci arrivino sul bersaglio terapeutico, sono ...
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BONFIGLIOLI (Bonfioli), Rodolfo
Clara Gennaro
Figlio di Antonio, di famiglia di origine ferrarese, nacque a Bologna non si sa precisamente in quale anno. Studiò legge a Roma, ove si laureò nel 1557 [...] e dove fu prima sollecitatore di cause, quindi, dal 1572, commissario della Camera apostolica. Negli anni in cui ricoprì tale carica il B. si adoperò in maniera assai decisa a riassestare le finanze pontificie, estinguendo nel 1573 i vacabili dei ...
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Blocco
Bruno Callieri
Con il termine blocco si indica in medicina l'arresto o la sospensione di una funzione (movimento articolare, attività secretoria, trasmissione di uno stimolo, flusso di un liquido [...] per profonde tempeste affettive. Esistono anche blocchi esclusivamente emotivi, cioè paralisi temporanee del fluire delle emozioni, causate da traumi psichici acuti, da spaventi improvvisi (la Schreckpsychose di F. Panse), oppure paralisi transitorie ...
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Brivido
Giancarlo Urbinati
Brivido è voce onomatopeica che indica un particolare tipo di tremore involontario, di origine riflessa, a carattere spesso ritmico e accessionale, a carico di gran parte [...] spesso l'inizio dell'ascensione termica nella febbre, in modo particolare quella di natura settica, si ritiene causato da un'energica contrazione spastica dei vasi cutanei, con conseguente raffreddamento della superficie cutanea (nella genesi di ...
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lifting
Eliminazione o correzione chirurgica di solcature, anfrattuosità, duplicature e sim., a livello di superfici di rivestimento interne (endocardio) o esterne (cute). ● In chirurgia estetica, face-l. [...] (o semplicemente l.), l’intervento di correzione delle rughe del viso o di altre alterazioni dovute a invecchiamento, cause fisiche o costituzionali, malattie endocrine, ecc.
Indicazioni
Le rughe del volto compaiono per invecchiamento e ispessimento ...
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sinechia
Aderenza, saldatura tra formazioni membranose (s. pleuriche, pericardiche, peritoneali, ecc.) o, più genericamente, fra due organi (per es., fra iride e cornea e fra iride e faccia anteriore [...] del cristallino: s. anteriori e posteriori, rispettivamente). Le s. possono avere cause diverse, talora sono post-infiammatorie, talaltra sono conseguenti a intervento chirurgico. In alcuni casi è necessario eliminarle per danni funzionali ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] . La richiesta di tali n. era dovuta da un lato alla sempre maggiore necessità di prodotti petroliferi, dall’altro a cause politiche che, per la chiusura del Canale di Suez dal 1967 al 1975, costrinsero a deviare il traffico marittimo sulle rotte ...
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Naturalista (Montpellier 1783 - ivi 1862), magistrato, prof. di geologia e storia naturale, fondatore della Società delle Scienze della sua città. Autore di importanti ricerche sulla struttura e la funzione [...] degli occhi composti degli insetti, sulla distribuzione degli animali sulla Terra, sulle cause della migrazione degli uccelli. Si schierò su posizioni nettamente contrarie alle tesi evoluzionistiche. Pubblicò tra l'altro: Les animaux et les végétaux ...
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Sindrome rappresentata da diffuso e persistente arrossamento cutaneo, spesso con desquamazione. Può conseguire a recrudescenza di una dermatosi, a fattori tossici o essere parte di affezioni sistemiche [...] (leucemie, linfoma di Hodgkin ecc.). Altre volte è primitiva e compare come tale senza cause ben definite.
E. desquamativa del lattante (o malattia di Leiner-Moussous). Malattia cutanea dei lattanti al seno, al 2°-3° mese, a patogenesi incerta e ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] l'origine tanto dell'una quanto dell'altra affezione. Se per spiegare la prima s'è pensato a tutte le cause che possono modificare la permeabilità delle pareti vasali, per rendersi ragione della seconda s'è pensato a una solidificazione del grasso ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...