Teologo cattolico (Piobbico, Pesaro, 1912 - Roma 2000). Sacerdote (1934), segretario della Sacra congregazione del concilio (1958), arcivescovo di Cesarea di Cappadocia (1962), ebbe parte attiva nei lavori [...] del concilio Vaticano II; creato cardinale nel 1973. Fu prefetto della Congregazione per le cause dei santi (1980-88). Autore di opere teologiche, tra cui Morale generale (1961), Dictionarium morale-canonicum (1962). ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] di vista di questa epistemologia due inconvenienti fondamentali. In primo luogo non sono 'osservabili'; inoltre, se si vuole farne la causa dei fenomeni sociali, s'infrange l'obbligo di rispettare la specificità del sociale.
In realtà non vi è alcun ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] . Ciò determinava il reclutamento dei dirigenti statali tra i magistrati e specialmente tra quelli del S. R. Consiglio, il tribunale delle cause più importanti e perciò valido banco di prova e di esperienza per i suoi componenti.
A dicembre 1785 il C ...
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pulpite
Processo flogistico della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche (fratture della corona, lussazione del dente), da agenti chimici o termici, o più frequentemente da focolai [...] di carie per azione diretta sulla polpa dei microrganismi o delle loro tossine. A queste cause esogene della p. sono da aggiungere anche cause endogene per le qual i i germi vengono portati nel tessuto pulpare con i l circolo sanguigno (p. ematogene) ...
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Filosofo inglese (Londra 1561 - ivi 1626). All'astrattezza del metodo sillogistico-deduttivo della scienza aristotelica, B. - che sottolinea le finalità pratiche del sapere - contrappone il metodo induttivo [...] e più legato alla metafisica tradizionale è il momento costruttivo del metodo baconiano, teso come è a definire, dietro i fenomeni, le "forme" o "nature" latenti nella realtà che appare ai sensi e che sono le cause vere dei processi naturali. ...
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Corrente della linguistica, chiamata anche geografia linguistica o linguistica areale, caratterizzata dall’interesse per la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici comuni alle diverse varietà [...] , in un determinato punto e di qui si irradiano in una zona o in una comunità più o meno estese; le cause delle modificazioni fonetiche, morfologiche e lessicali sono ricercate non più nell’azione di forze analogiche, ma in due nuovi fattori, l ...
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sepoy Militare indigeno dell’India al tempo della dominazione britannica.
Rivolta dei sepoy Ribellione delle truppe bengalesi della Compagnia delle Indie, i sepoys, scoppiata a Meerut il 10 maggio 1857, [...] durante il governatorato di lord C.J. Canning. Tra le cause: la propaganda antibritannica di agenti russi, il malcontento dei principi indipendenti dopo l'annessione dell'Oudh da parte della Compagnia, le mire di restaurazione di Muḥammad Baḥādur ...
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Medico greco vissuto verso la metà del sec. 3º a. C. Discepolo di Erofilo, diede inizio a una nuova scuola medica, degli empirici, che, scettici in filosofia e sotto l'influsso di Pirrone, disprezzavano [...] le teorie generali e lo studio delle cause delle malattie facendo consistere tutta la medicina nella terapia e dando impulso al progresso della chirurgia e della farmacologia. Di un'opera farmacologica di F. citata da Plinio il Vecchio abbiamo pochi ...
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Sostanze presenti nel siero degli individui normali, attivanti la fagocitosi batterica da parte dei leucociti; le o. più importanti sono le immunoglobuline, il complemento e il sistema properdinico. Potere [...] opsonico La concentrazione di o. nel sangue, che può variare per diverse cause, sia fisiologiche sia patologiche. Indice opsonico La misura del potere opsonico del sangue di un individuo, riferito a quello di un soggetto normale, assunto come ...
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Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] dei movimenti territoriali esiste una letteratura vastissima, che ne individua ed elenca molte di esse. In termini generali, la causa di fondo può essere ricondotta alla ricerca di un migliore equilibrio fra l'individuo e il suo 'spazio' personale ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...