Scrittore norvegese (Øksfjord, Finnmark, 1865 - Oslo 1926); figura rappresentativa del neoromanticismo nazionale del suo paese. Nella sua vasta produzione narrativa, drammatica e saggistica, è sempre teso [...] a ricercare, con attenzione filologica ma anche con visionaria fantasia, le cause biologiche, storiche e culturali che costituiscono l'essenza di una razza, di un popolo, di un individuo. Campo d'indagine privilegiato la Norvegia e l'Italia, ove ...
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Giurista e papirologo (Lubiana 1859 - Lipsia 1921). Prof. di diritto romano a Praga (1887), Vienna (1895), Lipsia (1899). Sagace papirologo e profondo conoscitore della trasformazione subita dal diritto [...] romano classico nell'epoca romano-ellenistica e delle sue cause, con il suo capolavoro Reichsrecht und Volksrecht in den östlichen Provinzen des Kaiserreichs (1891) mise in luce le influenze ellenistiche sullo sviluppo del tardo diritto romano, ...
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Area più o meno livellata, circondata da rilievi collinosi o montuosi. Geomorfologicamente è uno spianamento situato a un livello più basso rispetto agli altri che lo sovrastano o lo accompagnano. L’origine [...] dei b. può esser dovuta a cause tettoniche, erosive, o a colmamento alluvionale.
Sono chiamati b. di esondazione quelli con depressioni lacustri nelle quali si disperdono corsi d’acqua attivi soltanto nella stagione delle piogge. ...
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ISTERIA (dal gr. ὑστέρα "utero") o isterismo
Onorino BALDUZZI
Leonardo ALESTRA
Così chiamata perché ritenuta causata da turbe uterine. Appartiene al gruppo delle cosiddette psiconeurosi funzionali, [...] , ecc.), sono espedienti che servono a suggestionare l'infermo e a fissare in lui l'idea della guarigione. Le cause emozionali vanno eliminate e spesso è necessario allontanare il soggetto dall'ambiente familiare sfavorevole. Nei casi ostinati si può ...
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ordinare
Federigo Tollemache
O., verbo di uso prevalentemente filosofico, ricorre assai spesso sia nel Convivio, sia nel latino della Monarchia, ma è presente anche nelle altre opere.
Rifacendosi alla [...] non ad speculationem per prius, sed ad operationem ordinatur.
In alcuni casi, com'è già stato detto, D. indica entrambe le cause. In un primo gruppetto di questi, tutti del Convivio, il soggetto è la scienza morale o una virtù morale particolare.
Il ...
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eclampsia
Sindrome a patogenesi molto complessa associata a un’encefalopatia ipertensiva acuta; nella forma più completa è caratterizzata da manifestazioni convulsive simili a quelle dell’epilessia e [...] da disturbi focali, come amaurosi, afasia ed emiplegia. Le cause dell’e. sono la gravidanza, le glomerulonefriti acute diffuse, l’ipertensione arteriosa maligna. Le manifestazioni neurologiche dell’e. sono da attibuire a spasmo dei vasi e all’edema ...
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cerebroplegia
Denominazione di un complesso di malattie cerebrali riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori (per lo più paresi, emiplegie o paraplegie) e turbe psichiche, che si manifestano [...] e si associano in grado molto vario. Le cause della c. possono essere di differenti origini: prenatali (infezioni, traumi), natali (parto prematuro o distocico, asfissia del neonato), di natura tossica (alcolismo, saturnismo), infettiva (sifilide) o ...
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macroencefalia
Anomalia consistente in esagerate dimensioni dell’encefalo, spesso dovuta a encefalite subita durante la vita endouterina. La m. non va confusa con la macrocefalia, che ne è una conseguenza [...] e che può essere dovuta anche ad altre cause. ...
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S'intende per edema o idrope (dal gr. ὕδωρ "acqua") una soverchia raccolta di liquido trasudato dalle pareti vasali negl'interstizî dei tessuti o nelle cavità sierose del corpo, non accompagnata da fenomeni [...] (essudato, trasudato).
Conseguenze per i tessuti. - Molte conseguenze dannose dipendono non tanto dall'edema, quanto da altre cause accessorie. In ogni caso però le parti edematose sono meno resistenti alle infezioni, traumi, ecc. La maggior parte ...
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Significa mancanza di peli in qualunque regione del corpo che ne sia abitualmente provvista e qualunque sia la causa che l'ha provocata.
Si osserva negli animali, ed in parte anche nell'uomo, una muta [...] , assicura la messa in evidenza dell'acaro della rogna. La cura dell'alopecia sintomatica è subordinata alla cura della causa prima della malattia.
In tali casi basterà un leggiero massaggio locale e una pulizia bene accurata della cute per aumentare ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...