geomorfologia
geomorfologìa [Comp. di geo- e morfologia] [GFS] Scienza, attribuita tradizionalmente alla geografia ma in effetti fortemente legata alla geologia se non alla geofisica, che studia il rilievo [...] della superficie terrestre, descrivendone le forme attuali e le cause che le hanno prodotte nel corso dei tempi e che tuttora le modificano. ...
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enuresi
Emissione involontaria e incosciente di urina, specialmente durante il sonno. Si osserva per lo più nell’infanzia, talvolta con il prolungamento oltre i limiti cronologici normali delle minzioni [...] involontarie fisiologiche del lattante. Numerose possono esserne le cause: disfunzioni endocrine, malformazioni dell’apparato urogenitale e della colonna sacro-lombare, disturbi psicologici. ...
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Eccessivo contenuto di gas nel tubo gastroenterico, in alcuni tratti di esso (m. localizzato o regionale) o in tutta la sua estensione (m. generalizzato). Nel primo caso è sintomo di occlusione intestinale; [...] nel secondo può avere diverse cause: eccessiva introduzione di aria con il cibo o con le bevande (aerofagia); eccessiva produzione di gas durante i processi digestivi; deficiente assorbimento dei gas attraverso la parete intestinale; arrestato o ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] ferro del Medioevo e gli scudi recanti gli stemmi, che come mezzo di difesa non servivano più a niente. Un'altra causa fu l'aumentato sfarzo nelle ornamentazioni dello scudo e dell'elmo, al tempo stesso che i tornei cavallereschi andavano in disuso ...
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PRETERINTENZIONALITÀ e CONCAUSA
Giovanni Novelli
L'art. 42 del codice penale del 1930 fissa il principio della volontarietà come base dell'imputabilità penale, stabilendo che "nessuno può essere punito [...] evento elemento del reato negli articoli 40 e 41. Stabilito nell'art. 40 il principio fondamentale della necessità del rapporto di causa fra azione ed evento, perché questo si possa mettere a carico del colpevole, nell'art. 41 il legislatore eleva al ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] iniectio. I giuristi preferiscono, nello stesso senso, le espressioni iudicatus, adiudicatus, confessus, damnatus, allusive alle diverse cause dell'azione esecutiva. L'addictus rimane libero e cittadino, salvo che è trattenuto in catene presso il ...
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È un processo morboso caratterizzato da crisi di rossore e di dolore agli arti. Non è frequente e colpisce a preferenza i maschi. Le cause sono oscure: l'alcoolismo, il tifo, la sifilide, l'influenza, [...] il reumatismo articolare, ecc., sono state messe in discussione. Frequente è l'eredità nervosa. Il primo sintomo è il dolore, che compare soprattutto agli arti inferiori nella stazione eretta, nella deambulazione ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] di gestione e il confronto di questi con i risultati programmati allo scopo di accertare e misurare gli eventuali scostamenti e le cause che li hanno determinati, permette di stabilire se, e sino a che punto, l'obiettivo finale della gestione è stato ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] .2005, n. 4334).
Più in generale si è osservato che la cittadinanza è oggetto di un diritto soggettivo, e le cause di diniego sono vincolate, salvo nell’ipotesi di diniego della cittadinanza per motivi inerenti alla sicurezza della Repubblica (art. 6 ...
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Medico (Cislago 1752 - Milano 1831). Creò a Legnano un ospedale per pellagrosi di cui fu il direttore fino a quando non divenne primario dell'Ospedale Maggiore di Milano. Per primo si occupò a fondo della [...] pellagra, attribuendone le cause a fattori alimentari e tossici (uso di pane di granoturco guasto) e alla indigenza, descrivendone il quadro clinico e identificandolo col mal della rosa descritto in Spagna. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...