Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] da cui muove l'etica (Ethica Nicomachea, VII, 1). Mentre a proposito del primo tipo di fenomeni si tratta di ricercarne le cause, per quanto riguarda il secondo tipo di fenomeni si tratta di stabilire se essi sono veri o falsi. In entrambi i casi si ...
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trepidazione
trepidazióne [Der. del lat. trepidatio -onis "atto ed effetto del vibrare", da trepidare nel signif. ant. di "scuotersi tremando"] [MCC] Successione di piccoli moti vibratori, più o meno [...] accidentali, che si possono avere in corpi rotanti a causa di un non perfetto equilibramento, in edifici a causa del traffico stradale, ecc. ◆ [STF] [ASF] Teoria della t.: ant. teoria astronomica, rivelatasi poi non corretta, secondo la quale il ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] l'analisi del corpo non può prescindere da una descrizione del modo in cui esso si forma a partire da un complesso di cause. Per poter procreare bambini sani, le donne non devono avere meno di sedici anni e gli uomini meno di venticinque anni; il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] che la luce illumina, e che le pietre cadono verso il centro della Terra, e ciò nondimeno non sappiamo ancora se esse cadono a causa della loro pesantezza o se siano spinte dall'aria, e da tutti i corpi che si trovano al di sopra, oppure se siano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] cinematico. Anche l’inglese Jeremiah Horrocks accetta e usa le leggi di Keplero. È sì convinto che il Sole sia la causa dei moti planetari, ma non aderisce all’idea che la forza che li produce abbia carattere quasi magnetico, ricerca invece analogie ...
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DUP (sigla dell’ingl. Duration of Untreated Psycosis)
Il tempo che trascorre fra l’esordio di una malattia psicotica e l’inizio del suo trattamento. La durata di questo periodo è dipendente da cause intrinseche [...] alla malattia (che può venire scambiata per patologia nervosa meno grave), dall’ambiente familiare, sociale e culturale, ma soprattutto dalla mancanza di consapevolezza da parte del paziente di essere ...
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cupololitiasi
Malattia causata dal distacco di cristalli di ossalato di calcio (otoliti) all’interno del labirinto dell’orecchio. Clinicamente si manifesta con brevi e violente crisi di vertigini oggettive [...] recidivanti associate a nistagmo. Le cause sono da attribuirsi probabilmente a disturbi microcircolatori o a traumi. Il trattamento è fisioterapico. ...
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Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica che interessa il capo. Le c. si suddividono in due gruppi: c. primarie e c. secondarie. Nelle c. primarie (o [...] documentabili.
Nelle c. secondarie (o sintomatiche), al contrario, il dolore è connesso a una causa identificabile (infiammazione delle meningi, processi espansivi intracranici ecc.) ed è quindi sintomatico di un evento morboso.
Nel gruppo delle ...
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La cavità dentale, in cui è contenuta la polpa dentaria. Pulpite Flogosi della polpa dentaria. La causa può essere data da azioni meccaniche, da agenti chimici o termici, da focolai di carie, processi [...] gengivitici o piorroici. A queste cause esogene sono da aggiungere anche cause endogene per le quali i germi vengono portati al tessuto pulpare dal sangue (pulpiti ematogene) nel corso di malattie generali (setticemie, tifo, malattie esantematiche). ...
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Contrasto tra un fatto e una norma giuridica. Nel diritto penale, l'antigiuridicità consiste in un giudizio di relazione volto a evidenziare il contrasto tra il fatto e una norma penale (antigiuridicità [...] formale) e si configura in assenza di cause di giustificazione, cause, cioè, che, in base ad un giudizio effettuato alla stregua dell'intero ordinamento giuridico, escludono la illiceità di un fatto integrativo di reato.
Negli ordinamenti fondati sul ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...