Nato ad Itri presso Gaeta nel 1511 morto nel 1578. Conseguita a Bologna la laurea in legge, fu in Napoli avvocato e giudice nelle cause criminali. Improvvisamente egli si ritirò a vita raccolta; ma fu [...] poi costretto ad accettare la carica di regio consigliere. Si fece teatino nel 1557 ed il popolo continuò ad accorrere a lui, come a un oracolo, per consigli di saggezza e di pace. Per volere di Pio IV ...
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Con questo nome si designa la caduta delle foglie. Nella patologia vegetale il termine indica la defogliazione dovuta all'infezione di un parassita o ad altre cause morbose. ...
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Produttività
Carlo Scognamiglio
sommario: 1. Definizioni introduttive: produttività economica; produttività totale e parziale; produttività fisica; produttività ed efficienza. 2. La produttività microeconomica. [...] ; 1; per cui, facendo crescere la quantità dei fattori impiegati, la crescita del prodotto è più che proporzionale.
Le cause che determinano una conformazione della funzione di produzione del genere descritto sono numerose e assai varie. Esse possono ...
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Medico e fisico (Corfù 1765 - Bologna 1808). Esercitò la pratica medica a Venezia, nell'Istria, a Costantinopoli, Corfù e in Francia; dal 1806 prof. di medicina clinica all'univ. di Padova. Ha studiato [...] le cause dell'aurora boreale, il meccanismo delle percezioni uditive, l'anatomia dei testicoli, l'impiego terapeutico delle correnti elettriche. ...
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Procedimento sommario di cognizione
Antonio Carratta
Il nuovo procedimento sommario di cognizione, introdotto negli artt. 702 bis-702 quater del codice di procedura civile, dalla l. 18.6.2009, n. 69 [...] di proporre eccezioni di rito o di merito non rilevabili d’ufficio, di proporre domande riconvenzionali e di chiamare terzi in causa. In secondo luogo, nel co. 3 dell’art. 702 ter si prevede espressamente – come già detto – che, se il giudice adito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al centro del pensiero di Montesquieu si ritrova il tentativo di individuare quelle leggi [...] quindi alla storia di Roma con l’attitudine dell’uomo di scienza che vuole comprendere i fenomeni politici e vuole analizzare le cause che ne hanno prodotto la “grandezza” e la “decadenza”.
Così nel capitolo 18 nega che sia la fortuna a dominare il ...
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angoscia
Freya Anceschi
Nella maggior parte degli esempi si mantiene vicino al significato etimologico (latino angustia, " strettezza ") e indica " difficoltà di respiro " accompagnata da senso d'oppressione, [...] (cfr. A. Vallone, in Nuove Lett. 254).
Con l'accezione oggi più comune di " ansietà tormentosa ", " sofferenza e inquietudine intollerabili ", causate da grave dolore morale o da paura, si hanno esempi, oltre che in If VI 43 e Fiore CLXXXIV 14, in If ...
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cervicite
Infiammazione della mucosa del collo dell’utero, che può interessare sia la portio vaginalis (la porzione del collo che sporge in vagina) che il canale cervicale. La c. più comune è da cause [...] infettive: virus (spec. papillomavirus), batteri, funghi (spec. candida), Trichomonas. Le c., e in particolare quelle da virus, accompagnate da mutamenti cromatici della mucosa, devono essere periodicamente ...
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FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] stabilire le analoghe condizioni per la ω, o almeno non sono sufficientemente chiarite le cause fisiche che possono determinare tali condizioni. È verosimile che dette cause debbano essere analizzate a parte per ogni tipo di problema concreto; è però ...
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SUBEROSI
Cesare Sibilia
. Alterazione non parassitaria di fusti e radici, ma specialmente di foglie, frutti e tuberi di piante, che consiste nella produzione di gruppi isolati di cellule fortemente [...] suberizzate. È determinata da cause fisiologiche e per lo più da disturbi di traspirazione; quindi è in rapporto con lenticelle e stomi nei quali si formano gruppi suberificati o per morte naturale di essi, o per alterazione della loro funzionalità. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...