Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva con cui il papa, con atto che coinvolge la sua infallibilità, stabilisce che un beato venga iscritto nel catalogo dei santi e che la sua memoria si possa [...] , determinando meglio i compiti dei vescovi e le inchieste loro affidate, e i compiti della Congregazione per le cause dei santi.
Con la semplificazione della procedura apportata da queste riforme si è avuto un incremento sensibile di beatificazioni ...
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Distacco e caduta lungo un pendio, con accumulo alla base, sia di masse rocciose sia di materiali sciolti, per azione prevalente della gravità, in ambiente subaereo o sottomarino.
F. subaeree
In geomorfologia [...] da crollo (fig. A) consistono nel distacco repentino di materiali rocciosi, in genere poco coerenti e molto spesso alterati. Le cause sono varie ma sostanzialmente si ricollegano a quelle già viste nel caso precedente.
Le f. da scivolamento (fig. B ...
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In medicina, aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie [...] cause (malattie polmonari croniche, cardiopatie ecc.); oppure relativa (pseudo-p.), se il volume totale dei globuli rossi circolanti è normale mentre è diminuito il volume plasmatico per stress, disidratazione marcata ecc. (inspissatio sanguinis). La ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (Dodge City, Kansas, 1936 - Venice, Los Angeles, 2010). Dopo aver recitato in numerosi film (a fianco di J. Dean in Rebel without a cause, Gioventù bruciata, [...] 1955, e in Giant, 1956), si impose come regista e interprete di Easy rider (1969), viaggio, non solo metaforico, nelle inquietudini e nelle speranze di una generazione che si era riconosciuta nella cultura ...
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Finanza esterna nel concordato preventivo
Roberto Amatore
La proposta di concordato preventivo può avere ad oggetto l’offerta ai creditori non solo di tutto o parte del patrimonio del debitore, ma anche [...] ., norma a tenore della quale «il trattamento stabilito per ciascuna classe non può avere l’effetto di alterare l’ordine delle cause legittime di prelazione».
È a tutti noto l’acceso dibattito in dottrina e in giurisprudenza tra chi sostiene che tale ...
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paleopolitico
(paleo-politico), s. m. e agg. (iron.) I metodi della politica di una volta; che si ispira alla politica di una volta.
• Molte possono essere le cause contingenti che hanno determinato [...] il caso Englaro ‒ distrarre l’opinione pubblica dalla crisi economica con argomentazioni tra il sentimentale (la pretesa «condanna a morte» di una fanciulla) e il paleopolitico (la costituzione «filosovietica»), ...
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antropologo forense
loc. s.le m. Specialista nello studio dei resti umani, nell’ambito di indagini giudiziarie, per permetterne l’individuazione e ricostruire le circostanze e le cause della morte.
• [...] la tv può permettersi di accentuare quel carattere di serializzazione che il «giallo» offre. E dunque, sull’insegnamento di Bruno Vespa, è assolutamente necessario costituire una compagnia di giro (Massimo ...
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sublussazione
Perdita parziale dei normali rapporti anatomici tra i capi articolari; è anche considerata come il grado più lieve della lussazione, con la quale ha in comune le cause, la sintomatologia [...] e il trattamento terapeutico. Per estens., in oftalmologia il termine di s. e quello di lussazione sono usati per designare l’alterata localizzazione anatomica rispettivamente parziale e totale del cristallino, ...
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tetrasomia
Presenza di quattro copie di uno stesso cromosoma nel genoma di un individuo. In seguito all’acquisto di due cromosomi, il corredo cromosomico risulta 2n+2. Le cause sono da riportarsi a non [...] disgiunzione meiotica e mitotica. Nell’uomo possono verificarsi t. del cromosoma X (femmine XXXX, con diversi segni di patologia) e alcune rarissime t. degli autosomi, spesso letali ...
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(o onichia) Malattia o alterazione delle unghie (quando il processo morboso è di natura infiammatoria è usato di preferenza il termine onissi). Le o. possono essere provocate da cause esterne, fisiche [...] e chimiche, da infezioni d’origine esterna (miceti, germi vari) o interna, sia acute (morbillo, roseola, scarlattina) sia subacute o croniche (sifilide, tubercolosi); da intossicazioni (piombo, arsenico), ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...