imbardata
imbardata [Der. del fr. embardée, termine marinaresco] [MCC] Moto di rotazione di un aeromobile intorno a un asse baricentrico (v. fig.); può verificarsi per varie cause (raffiche, reazioni [...] a manovre di volo, ecc.). ◆ [MCC] Momento d'i.: il momento che provoca l'i.: v. aerodinamica sperimentale: I 63 c ...
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blefarospasmo
Chiusura spastica delle palpebre, provocata da uno spasmo tonico, o da un clono, del muscolo orbicolare. Il b. è detto sintomatico se in rapporto a cause locali individuabili (congiuntivite, [...] affezioni corneali, presenza di corpi estranei, ecc.), essenziale negli altri casi (ad es. b. isterico, b. senile) ...
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Emissione di feci liquide o semiliquide, che ha luogo di solito in più scariche giornaliere, o anche in un’unica evacuazione. Può essere provocata da numerose cause: errori dietetici, abnormi fermentazioni [...] secretoria dello stomaco ( d. gastrogena) ecc. Le feci diarroiche possono avere caratteri organolettici diversi a seconda della causa determinante; sono spesso commiste a muco e, in caso di processi ulcerativi intestinali, a sangue. La cura della ...
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IMA (sigla di Infarto Miocardico Acuto)
Enrico Barbieri
Necrosi del muscolo cardiaco a seguito di occlusione acuta di un vaso coronarico. Patogenesi. Varie sono le cause di occlusione coronarica. La [...] di trombo friabile, a cui segue la deposizione di fibrina e l’organizzazione del trombo occlusivo. Altra causa è la tromboembolia coronarica a partenza dall’auricola sinistra (prevalentemente in pazienti con fibrillazione atriale), dal ventricolo ...
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cumulativo
cumulativo [agg. Der. di cumulare "mettere insieme più cose, facendone un mucchio, ammassare", dal lat. cumulus] [LSF] Qualifica di fenomeni e grandezze determinati da più cause o da più variabili, [...] agenti in modo cooperativo. ◆ [PRB] Frequenza c.: avendo ordinato in n classi un insieme di dati, è, relativ. alla i-esima classe, la somma delle frequenze delle prime i classi ...
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Giurista (Taio 1738 - Trento 1825); membro del consiglio aulico del principato vescovile di Trento dal 1774, gran cancelliere dal 1792. Ricordato specialmente come autore del Codice nelle cause civili [...] per il principato di Trento, promulgato con patente 8 ag. 1788, e durato in vigore sino all'introduzione del regolamento giudiziario austriaco (1807) ...
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SPERONE
. Petrografia. - Roccia effusiva che si può considerare varietà di leucitite di colore giallastro molto più porosa della roccia normale e probabilmente formata per alterazione dovuta a cause [...] endogene post-vulcaniche. Si rinviene nella regione del Lazio ...
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Registro della popolazione destinato, in ogni Comune, a documentare lo stato numerico della popolazione stabile e fluttuante e i mutamenti che in essa si verificano per cause naturali e civili (nascita, [...] matrimonio, morte, emigrazione, professione ecc.). Introdotta facoltativamente nel Regno d’Italia nel 1864, l’a. fu resa obbligatoria dalla l. 297/20 giugno 1871. Secondo l’attuale regolamento, approvato ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] l’affermazione che «i sette astri maggiori [cioè il Sole, la Luna e gli altri pianeti noti] sono in correlazione con le cause efficienti di ciascun avvenimento della vita » (V, 5). Sesto passa poi a riassumere il loro sistema di oroscopi (V, 6-42). L ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] libero e dell'igiene dei luoghi in cui le persone lavorano, si divertono o riposano. Una particolare attenzione è dedicata alle cause di morte e ai modi in cui è possibile diminuirle o eliminarle mediante l'adozione di un'adeguata normativa.
Frank si ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...