PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] tempo e di luogo determinate ad arbitrio dell'osservatore, con che è reso accessibile lo studio completo dei rapporti intercorrenti fra la causa di una malattia e le alterazioni di forma e di funzione che le sogliono far seguito.
I dati, desunti dall ...
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disturbi del comportamento alimentare
Comportamenti patologici di tipo ossessivo nei confronti del cibo, con gravi ripercussioni organiche. I d. del c. a. sono di solito dovuti a cause sconosciute, ma [...] anche alterazioni anatomiche: esse sono secondarie alle variazioni di peso, che inducono importanti cambiamenti neuro-endocrini. Fra le cause non psichiche dei d. del c. a. vi sono alcune patologie organiche dell’ipotalamo (craniofaringioma, sindromi ...
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pseudoartrosi
Falsa articolazione che si può instaurare nelle fratture in seguito a mancata consolidazione. La causa principale di p. è l’instabilità della frattura; altre cause sono la necrosi o l’infezione [...] dei monconi dell’osso fratturato. La terapia consiste generalmente nell’intervento chirurgico di osteosintesi (applicazione di viti, placche, fissatori esterni, ecc.). Lo scopo dell’osteosintesi è quello ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] , grande fu ed è il fiorire della beneficenza facoltativa; e allorché, nei tempi moderni, lo Stato, sotto la spinta delle cause innanzi riassunte, si è proposto il compito d'una vera ingerenza nel campo dell'assistenza e della beneficenza, ha trovato ...
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RICONCILIAZIONE
Agostino Tesio
. Liturgia. - È l'atto rituale con cui i luoghi sacri (chiese, oratorî, cimiteri) che siano stati profanati o violati con una delle cause contemplate nel diritto canonico, [...] riconciliazione va soggetta ad alcune condizioni determinate nei sacri canoni, di cui la principale è la rimozione della causa che produsse la violazione; e deve essere compiuta secondo i riti prescritti nei libri liturgici. Questi stabiliscono che ...
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cervello, malattie genetiche del
Marina Frontali
Le malattie genetiche del cervello possono essere già presenti alla nascita (malattie congenite) o insorgere nell’età infantile oppure nell’età adulta. [...] madri portatrici di una premutazione, cioè di un numero di triplette CGG che può variare tra le 55 e le 200. Un’altra causa di ritardi mentali è da attribuire alle mutazioni di geni che regolano l’attivazione o l’inibizione di altri geni coinvolti in ...
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erettile, disfunzione
Incapacità di avere o mantenere un’erezione valida per un rapporto sessuale. Il termine ha, in medicina, vari significati: dall’impossibiltà assoluta di avere un’erezione, a quella [...] penieno e delle arterie iliache e pudende; fra le cause metaboliche il diabete e l’ipogonadismo; tra i non in tutti i pazienti e in grado molto diverso). Le cause psichiche vanno dalla depressione al disturbo d’ansia generalizzato, ai problemi ...
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osteofitosi
Processo di intensa produzione di osteofiti, diffuso a tratti più o meno estesi di osso, determinato da un’esaltata attività osteoblastica del periostio per cause infiammatorie o tossiche. [...] Si manifesta in particolare nelle ossa sottoposte a maggior carico e usura. L’o. vertebrale è la più frequente: si presenta con protuberanze a forma di becco, più o meno pronunciate, sui margini dei corpi ...
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ipostenia
Diminuzione della forza muscolare che soggettivamente si manifesta con affaticabilità e debolezza di tutti i muscoli del corpo o di un solo distretto. Le cause di i. sono lesioni nervose periferiche [...] o centrali, ipotrofia e atrofia muscolare da immobilizzazione, farmaci (come gli antidepressivi). Tipica l’i. di alcune sindromi: la miastenia nella quale l’i. muscolare è conseguente alla perdita o al ...
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disfrasia
Disturbo del linguaggio, consistente nell’incapacità di comporre correttamente una frase sia oralmente che per iscritto, facendo confusione nell’ordine grammaticale delle parole. Le cause risiedono [...] in lesioni acquisite (come l’encefalopatia di Wernicke, ➔ alcolismo) o congenite (come in alcune malattie mitocondriali) e il disturbo si associa spesso ad altre alterazioni del linguaggio. La d. insorge ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...