Diritto
Insieme di corpi militari e civili dello Stato, o di enti pubblici territoriali, con cui si mira alla rimozione di tutte le cause che possono ostacolare la tranquilla e ordinata convivenza civile [...] o ledere gli interessi legittimi dei singoli.
Forze di polizia
Ai sensi dell’art. 16 della l. 121/1981 ne fanno parte: la P. di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di finanza, nonché la P. penitenziaria ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] gli appaiono tali da rendere la sociologia una scienza come le altre. Si tratta per il sociologo di ritrovare le cause dei fenomeni che studia costruendo teorie esplicative che siano congruenti con la realtà e i cui elementi non osservabili siano ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] . - Alla teoria dell’i. da costi si ricollega quella dell’economista inglese A.W. Phillips, secondo cui le cause del fenomeno vanno ricercate essenzialmente nel mercato del lavoro. Esaminando la realtà dell’Inghilterra dalla metà dell’Ottocento alla ...
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Termine che genericamente designa qualunque affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni). Le cause principali sono: a) malattie [...] ereditarie; b) malattie infettive e parassitarie della madre, tra le quali da segnalare, in particolar modo, la rosolia, sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (nel neonato: cataratta, sordità, sordomutismo, ...
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secondario
Alessandro Niccoli
Vocabolo esclusivo del Convivio. Nel suo valore fondamentale qualifica ciò " che viene come secondo ", con riferimento a un ordine di cause e di effetti: però che prima [...] conviene essere perfino, e poi la sua perfezione comunicare ad altri, convienesi questa secondaria perfezione avere... ne la senettute (IV XXVI 4). Analogamente, la felicitade secondaria a questa prima ...
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occlusione
Arresto della progressione del contenuto intestinale. Può essere provocata da un’alterazione funzionale o da un’alterazione anatomica (➔ ileo). L’o. da cause flogistiche (peritonite circoscritta [...] ostruiscono il lume. Nell’ileo puramente meccanico da ostruzione, l’obliterazione del lume intestinale può essere causata da stenosi (congenite, cicatriziali o neoplastiche), corpi estranei, compressioni esterne, ecc. L’o. meccanica da strozzamento ...
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menostasi
Cessazione patologica delle mestruazioni. La m. si distingue dalla amenorrea in quanto quest’ultima può essere conseguenza di processi fisiologici (per es., l’amenorrea gravidica). Le cause [...] della m. sono: alterazioni dell’equilibrio ormonale ipotalamo-ipofisiario, cause psichiche (traumi psicologici), anorressia, anemizzazione grave, interventi chirurgici. ...
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dissinergia
Attività non coordinata della muscolatura scheletrica (per lo più espressione di alterazioni cerebellari) o della muscolatura liscia (da lesioni traumatiche, nervose o da cause tossiche: [...] per es., incontinenza urinaria da d. tra detrusore e sfintere della vescica) ...
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Ramo della fitogeografia che studia la distribuzione delle piante nel tempo, cioè nelle epoche geologiche, nonché l’attuale distribuzione geografica delle specie vegetali e le cause che l’hanno determinata. ...
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METAMORFISMO (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Giovanni D'Achiardi
Le rocce costituenti la crosta terrestre mostrano frequentemente di aver subito delle trasformazioni, che le hanno rese ben diverse [...] un tempo in onore, e specialmente si è condotti a ritenere che nel maggior numero di casi, non una, ma più cause devono insieme aver agito; ma non per questo geologi e mineralogisti sono sempre tutti fra loro concordi; e specialmente dibattuta e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...