PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] e a conferire allo stesso prodotto industriale la dignità di ‘notizia’.
Laborioso e scrupolosissimo, Pestelli seppe assicurare alla sua causa firme illustri della cultura italiana, da Mario Sironi a Felice Casorati, da Marcello Dudovich a Giorgio De ...
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tilosi
Ispessimento dello strato corneo, tale da determinare una callosità diffusa, che colpisce soprattutto le superfici palmari e plantari. Può svilupparsi talora, per cause sconosciute, in soggetti [...] adolescenti o adulti e persistere poi più o meno a lungo (t. o cheratosi essenziale degli adulti). La t. è anche l’indurimento e ispessimento del margine palpebrale, conseguente a processo infiammatorio ...
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Aumento del flusso mestruale che assume i caratteri di un’emorragia per aumentata quantità di sangue o maggiore durata della mestruazione a seguito di cause organiche (neoplasie benigne o maligne dell’utero [...] ecc.) o funzionali (disfunzioni endocrine dell’ovaio ecc.) ...
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Disturbo nella eruzione di un dente. Frequente per il 3° molare ma possibile anche per il canino permanente superiore e altri. Fra le possibili cause, la mancanza di spazio nell’arcata alveolare e un cattivo [...] orientamento del dente ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] di partenza per importanti riflessioni pratiche, teoriche e anche politiche sull'arte.
La comicità, la capacità di essere comico, è insomma un concetto molto semplice in sé e nei suoi effetti, che però ...
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esoftalmo
Abnorme sporgenza del globo oculare dai margini orbitali. Può essere bilaterale o unilaterale, costituzionale o acquisito (dovuto, in quest’ultima evenienza, a cause generali o locali: diminuzione [...] della capacità dell’orbita o aumento di volume del suo contenuto). L’e. bilaterale è tipico del morbo di Basedow e dell’idrocefalo, quello unilaterale è spesso provocato da neoformazioni dell’orbita. Se, ...
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Uguaglianza in genere tra cose di natura o qualità diversa.
Fisica
Principi di equivalenza
Principi che postulano l’uguaglianza di effetti prodotti da cause apparentemente diverse (per es., nell’elettromagnetismo [...] il principio di equivalenza tra un magnete e un circuito percorso da corrente) o la trasformabilità l’una nell’altra di grandezze considerate precedentemente di natura diversa (in termodinamica il primo ...
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Monaco francese (2a metà del sec. 7º). Compilò una raccolta di 89 formulae scritte ad exercenda initia puerorum, divisa in due libri riguardanti il primo le cause regales (atti pubblici) e il secondo le [...] cause pagenses (atti privati). Tra i formularî compilati in Francia, dove quasi ogni regione aveva il suo (da Angers vengono le formulae andegavenses, da Tours le turonenses o sirmondicae, da Sens le senonicae, ecc.), quello di M., insieme con le ...
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NAUTODICI (ναυτοδίκαι)
Maria Paoli
Magistratura dell'antica Atene: erano dei giudici creati dopo che il commercio marittimo ateniese ebbe acquistato grande importanza, per decidere le cause dei commercianti [...] (ἔμποροι) e per giudicare le cause promosse con la γραϕὴ ξενίας contro quelli che si erano abusivamente arrogati il diritto di cittadinanza. Probabilmente, se la notizia è esatta, del che qualcuno dubita, l'unione di questi due uffici altrimenti non ...
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disproteinemia
Alterazione qualitativa e quantitativa delle proteine plasmatiche, in partic. dei rapporti che intercorrono fra le varie classi che le compongono. La d. può avere cause genetiche o acquisite [...] prime presentano riduzione o assenza di determinate frazioni proteiche; le forme acquisite derivano essenzialmente da tre cause: minor produzione, eccesso di perdita, disordini immunitari o neoplastici che alterano i rapporti albumine/globuline. Per ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...