Ai sensi dei can. 1400-1445, i t. ecclesiastici sono organi attraverso i quali la Chiesa esercita il proprio potere giurisdizionale sulle cause che riguardano beni spirituali e la violazione delle leggi [...] ecclesiastiche. Possono essere oggetto del giudizio il perseguimento o la rivendicazione dei diritti delle persone fisiche o giuridiche e la dichiarazione dei fatti giuridici, i delitti concernenti l’irrogazione ...
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Deficiente sviluppo del cranio rispetto ai parametri delle popolazioni di riferimento. Quando non rientra nel quadro del nanismo ipofisario o comunque della microsomia, si accompagna a insufficienza mentale [...] , a paralisi cerebrale. Tra i soggetti con scarso sviluppo del cranio e del cervello si distingue il microcefalo vero (da cause ereditarie) da quello falso, in cui l’arresto di sviluppo del cervello è provocato da malattie che colpiscono l’organo ...
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In ostetricia, l’aumento del liquido amniotico fino al doppio o più della quantità normale per l’epoca considerata; è dovuto generalmente a cause fetali (malformazioni, gemellarità monocoriale ecc.) o [...] a scompensi circolatori, nefropatie, diabete ecc. della gestante ...
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Condizione che si trova in alcuni Insetti in cui le ali sono ridotte rispetto a quelle di forme affini. Può essere dovuto a cause genetiche, o ambientali, le quali agiscono durante lo sviluppo larvale [...] o postlarvale ...
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deterministico
determinìstico [agg. (pl.m. -ci) Der. di determinismo] [FAF] Effetto d.: effetto che proviene in modo univoco e quantitativamente definibile da cause chiaramente individuate; per es., [...] nella fisica medica, v. radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 668 b. ◆ [INF] Funzionamento d.: v. algoritmi, teoria degli: I 101 e. ◆ [FAF] Legge d.: regola la transizione da uno stato di ...
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Insieme di corpi militari e civili dello Stato, o di enti pubblici territoriali, con cui si mira alla rimozione di tutte le cause che possono ostacolare la tranquilla e ordinata convivenza civile o ledere [...] gli interessi legittimi dei singoli.
Ai sensi dell’art. 16 della l. 121/1981 ne fanno parte: la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di finanza, nonché la Polizia penitenziaria e il Corpo ...
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gemellare, gravidanza
Gravidanza da cui nascono due o più figli. La gravidanza g. è il tipo più frequente di gravidanza multipla. Le cause ammesse cambiano da caso a caso: prolificità, ereditarietà, [...] ecc. La gravidanza g. può prendere origine dalla fecondazione di un solo uovo (uniovulare) o di due (biovulare). Talvolta lo sviluppo dei due feti può essere disuguale fino alla morte di uno di essi. Il ...
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Astronomo e geofisico (Dalj 1879 - ivi 1958), noto soprattutto per gli studî condotti sulle variazioni climatiche della Terra durante il Quaternario, dovute a cause astronomiche. Tra le opere: Handbuch [...] der Klimatologie (1930; in collab. con W. Koppen e A. L. Wegener) e una serie di importanti contributi apparsi nel Handbuch der Geophysik (1936-61) di B. Gutenberg ...
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nevriti
Neuropatie infiammatorie, acute o croniche, di uno o più nervi, cranici o periferici, con loro compromissione funzionale. Le n. possono avere cause infettive (spec. da virus herpes), chimiche [...] e farmacologiche, radianti (postradioterapia), da compressione (malattie della colonna), da intrappolamento. Spesso le n. si accompagnano a flogosi dei tessuti circostanti, con edema e infiltrazione leucocitaria ...
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Scrittore napoletano (secc. 18º-19º); autore di Idee relative ai mezzi migliori per mantenere e impiegare i poveri (1802), in cui additava come cause della miseria crescente il rialzo artificiale del valore [...] delle monete e la crisi dell'agricoltura soffocata dalla pressione fiscale e dalla mancanza di mezzi di comunicazione. Notevoli anche i Saggi fisici, politici ed economici (1786) e la Memoria sull'agricoltura ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...