tabagismo
Sindrome tossica da tabacco, per abuso abituale e prolungato di sigarette (o di altri prodotti da fumo), raramente per altre cause (professionali o non). È noto e accertato il legame tra consumo [...] di t. e insorgenza di patologie respiratorie, cardiovascolari, gastrointestinali, nonché l’azione cancerogena esercitata da alcuni componenti presenti nel t. o sviluppati dalla sua combustione. I meccanismi ...
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piastrinosi
Condizione patologica, in cui il numero delle piastrine è superiore a 400.000÷500.000 per mm3 di sangue. Le cause di p. sono: splenectomia (con conseguente mancata distruzione di piastrine [...] da parte della milza); linfomi (spec. quello di Hodgkin); malattie croniche infiammatorie e del collageno; malattia mieloproliferativa con elezione per la linea piastrinopoietica. P. reattiva si ha spesso ...
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Malattia caratterizzata dalla mancanza di secrezione dei componenti normali del succo gastrico (acido cloridrico e pepsina). Quando il solo acido cloridrico è assente, si parla di anacloridria.
L'achilia [...] anche del carcinoma gastrico. Può essere primaria, determinata da un'atrofia primitiva della mucosa gastrica, le cui cause probabilmente sono da ascriversi ad anomalie congenite. Infine, una terza forma è l'achilia funzionale, dovuta a perturbamenti ...
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Giuridicamente, l'avviamento è quella possibilità di lucri futuri che un'azienda ha in relazione a cause svariate, quali la bontà dell'organizzazione interna, le qualità personalí del titolare, la réclame [...] esercitata, la notorietà dei suoi segni distintivi, ecc. Dai giuristi, l'avviamento fu a lungo considerato come un bene a sé stante, un elemento immateriale dei tanti che entrano a costituire l'azienda ...
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leucoencefalite
Affezione infiammatoria non suppurativa, che in maniera prevalente interessa la sostanza bianca encefalica che viene colpita gravemente e diffusamente. Le cause possono essere virali, [...] post-infettive o post-vacciniche, come le leucoencefalomieliti (➔), ma interessano solo l’encefalo.
Leucoencefalite emorragica acuta necrotizzante
Malattia che colpisce i bambini o i giovani adulti; ha ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] simbolistica russa e il suo saggio O pričinach upadka i o novych tečenijach sovremennoj russkoj literatury ("Sulle cause del decadimento e sulle nuove correnti della letteratura russa contemporanea", 1893) può considerarsi il primo manifesto del ...
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diplopia
Percezione doppia di un’immagine, che può riguardare uno (d. monoculare) o, più frequentemente, entrambi gli occhi (d. binoculare). Le cause possono essere centrali (lesioni del nucleo di uno [...] e nell’isteria) si ha d. a distanza, mentre da vicino le immagini si fondono. La d. monoculare è causata prevalentemente da alterazioni anatomiche a carico del cristallino (cataratta o sublussazione), ed è caratterizzata dalla percezione di immagini ...
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germanocentrico
agg. Che pone costantemente la Germania al centro delle strategie politiche.
• l’ostacolo più grande da rimuovere per rimuovere le cause strutturali dell’incompiutezza dell’euro non è [...] rappresentato (solo) dai tedeschi, ma (anche e soprattutto) dai francesi. Parigi, con [François] Hollande come con [Nicolas] Sarkozy, non intende cedere un grammo della sua sovranità, mentre Berlino è ...
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cromatopsia
Difetto visivo che consiste in un’alterata percezione dei colori e deriva da un’alterazione delle cellule retiniche chiamate bastoncelli. Fra le cause di c. (o acromatopsia, o daltonismo) [...] reale. Alcune droghe allucinogene provocano c. (ricercate dagli utenti stessi). Fluttuazioni dei livelli glicemici nei diabetici causano c. che a loro volta possono peggiorare l’omeostasi glucidica per alterata visione delle strisce reattive dei ...
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inanizione
Stato di decadimento generale, di deperimento organico come effetto della mancanza o della insufficienza di alimentazione. L’i. può derivare da cause psichiche o organiche o da costrizione [...] (prigionia, sequestro) ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...