Quadro anatomo-patologico conseguente a cause endogene o esogene (avvelenamento ecc.), caratterizzato da una pigmentazione bruno ocracea a carico di cute, sclere, tendini ecc. ...
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Caduta graduale delle foglie per cause interne (senescenza ecc.); si verifica nelle piante legnose sempreverdi, a differenza delle piante decidue, che perdono le foglie in autunno in risposta al ritmo [...] climatico ...
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In genetica, variazione prodotta da cause esterne, ambientali, sul corpo (soma) degli organismi viventi, priva di riflesso sulle cellule germinali. Le m. quindi non divengono ereditarie; si contrappongono [...] perciò alle mutazioni ...
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Emorragia gastrica; è dovuta a cause diverse (ulcera, cancro, gastrite ecc.) e si manifesta con vomito sanguigno di color posa di caffè e spesso con feci picee (melena). Se l’emorragia è abbondante compaiono [...] i segni dell’anemia cerebrale e generale (pallore, vertigini, lipotimie) ...
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Atrofia di un emidiaframma per cause congenite o acquisite (frenicoxeresi, alterazioni patologiche del nervo frenico ecc.); il sesso più colpito è quello maschile; la sede più frequente è a sinistra.
Il [...] diaframma eventrato può risalire in alto fin quasi alla cupola pleurica; i disturbi sono conseguenti alla compressione del cuore o del polmone e allo spostamento degli organi addominali ...
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Magistratura veneziana, che conosceva le cause dei Veneziani e dei fondi dell’Estuario, dapprima con competenza civile e criminale, più tardi soltanto civile. Sorse alla fine dell’11° sec., quando tale [...] giurisdizione fu tolta al doge e attribuita ai giudici detti giudici del doge o del palazzo. Fu detta del p. nel 1287, quando si introdusse quella del forastier (cioè del forestiero) ...
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Particolare ipotesi di errore sulle cause di giustificazione (Antigiuridicità) che si verifica quando, nel commettere uno dei fatti previsti dagli art. 51 (esercizio di un diritto o adempimento di un dovere), [...] deve essere rivolta a realizzare il fine giustificato dalla scriminante; se l’agente supera volontariamente i limiti posti dalla causa di giustificazione e la sua volontà è diretta a realizzare un fine criminale, l’errore è qualificabile come doloso ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] A seconda del livello a cui è intervenuta la lesione si distingue in corticale, sottocorticale, talamica, capsulare, spinale, radicolare e periferica. In ciascuna di queste sedi, per caratteri intrinseci ...
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gastrectasia
Dilatazione dello stomaco. Le cause di g. sono: atonia della muscolatura gastrica, eccesso di cibi introdotti, impedimento meccanico allo svuotamento dello stomaco (come accade nella stenosi [...] pilorica). I segni fisici della g. sono un aumento del contenuto gassoso gastrico, rumori di guazzamento, peristalsi visibile attraverso la parete addominale ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] s’insiste sul fatto che le spiegazioni causali sono dipendenti dalle teorie di sfondo, per cui la risposta alla domanda «qual è la causa dell’evento En?» è diversa a seconda della teoria presupposta e degli obiettivi che si pone il ricercatore. A D.K ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...