La riforma della prescrizione del reato
Stefano Zirulia
Le modifiche apportate dalla “riforma Orlando” alla disciplina della prescrizione si muovono nella direzione dell’allungamento dei relativi termini, [...] della notizia di reato. All’art. 159, co. 1, c.p. è stato aggiunto il n. 3-ter), che prevede una nuova causa di sospensione in caso di rogatorie all’estero: essa decorre «dalla data del provvedimento che dispone una rogatoria sino al giorno in cui l ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] quanto avviene in Platone, Aristotele riconduce sia il divino sia l’uno all’essere, che già risolve e fonda la sostanza, la causa e i principi. In tale prospettiva la m. è, in primo luogo, scienza della sostanza (οὐσία), che è a sua volta prioritaria ...
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violento
Andrea Ciotti
Con valore aggettivale il termine si registra tre volte, sempre con riferimento alla morte dovuta a cause non naturali.
Tale è la morte di Geri del Bello, che fu infatti ucciso [...] (If XXIX 31); i suicidi sono coloro che hanno in sé man vïolenta (XIII 40); in Cv IV XXIII 8 la morte violenta è accostata a quella per accidentale infertade affrettata e a quella che naturale è chiamata ...
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eritrocitosi
Aumento del numero dei globuli rossi contenuti in 1 mm3 di sangue oltre i valori fisiologici (➔ policitemia); avviene per cause diverse: variazione di altitudine, cardiopatie congenite, [...] tubercolosi splenica, intossicazioni fosfo-arsenicali. Una forma particolare di e. è quella talora osservabile nella malattia policistica del rene, conseguente a una esagerata produzione di eritropoietina ...
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dermoipodermite
Lesione dell’ipoderma a impronta prevalentemente infiammatoria, meno spiccata, però, di quanto si osserva nella cellulite propriamente detta. Le cause sono traumatiche, tossinfettive, [...] allergiche, autoimmuni. Fra le d. si annoverano anche l’eritema nodoso, le manifestazioni superficiali della panarterite e le pannicoliti ...
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Versamento sieroso, talora lievemente ematico, che si forma nella cavità di un’articolazione per effetto di un trauma o di altre cause (infiammazioni, tumori ecc.). ...
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mortalità In demografia, il rapporto tra il numero di morti in un anno di osservazione e la popolazione da cui tali morti derivano.
Generalità
L’analisi degli aspetti quantitativi che si riferiscono alla [...] fenomeno della supermortalità maschile: in ogni età la m. specifica è superiore per i maschi rispetto alle femmine (per cause genetiche, ambientali, fisiologiche); a questa si aggiungono altre variabili demografico-sociali: per es. la m. dei celibi o ...
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corrènte marina Moto permanente di masse liquide marine in direzione costante. Le correnti marine possono essere determinate da varie cause quali l’azione di correnti aeree sovrastanti o la differenza [...] genera correnti di superficie (per es., le correnti oceaniche atlantiche delle Azzorre, la Corrente del Golfo); le altre cause generano correnti in superficie e correnti in profondità alternate da moti convettivi (per es., le correnti sui fondi ...
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In medicina, lesione dell’ipoderma a impronta prevalentemente infiammatoria, meno spiccata, però, di quanto si osserva nella cellulite propriamente detta. Le cause sono traumatiche, tossinfettive, allergiche, [...] autoimmuni ...
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FRENASTENIA (dal gr. ϕρην "mente", e ἀσϑένεια "debolezza")
Vittorio Challiol
Termine introdotto nella neuropsichiatria da A. Verga. Si dicono frenastenici quei malati mentali la cui sintomatologia rivela [...] , dal punto di vista pratico, la delimitazione non è netta, perché si parla di prevalenza di una o dell'altra causa e numerose sono le forme di passaggio. S. De Sanctis ammette poi un terzo gruppo, quello dei frenastenici bio-cerebropatici, quelli ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...