Impossibilità di mantenere la posizione seduta, per una condizione fobica. Per estensione, si dice di situazioni analoghe da cause diverse (nevralgie, mioclonie). ...
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PROFESSIONI, Statistica delle (XXVIII, p. 301)
Dal censimento del 21 aprile 1936 risulta che - in parte per cause puramente contingenti - la diminuzione della percentuale di agricoltori non è ulteriormente [...] proseguita nel 1931-36. Sopra 10.000 appartenenti alla popolazione professionalmente attiva di oltre 10 anni, ben 4819 erano agricoltori, mentre 2928 erano addetti all'industria, 383 ai trasporti, 876 ...
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infertilità L’incapacità di concepire dopo un anno di rapporti non protetti con frequenza adeguata; la lunghezza di tale periodo si fonda sull’osservazione che la maggior parte delle coppie fertili riesce [...] sono stati identificati nel 10-12% delle donne fertili e nel 10-20% di quelle con infertilità non riconducibile a causa nota, anche in relazione alle tecniche di laboratorio usate. La probabilità che si attivi una risposta antispermatozoo nella donna ...
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leucoencefalomielite
Processo infiammatorio della sostanza bianca dell’encefalo, diffuso contemporaneamente alla sostanza bianca del midollo spinale. Le cause di queste malattie, che si manifestano più [...] frequentemente nell’infanzia, sono infezioni virali (spec. morbillo e varicella, mononucleosi infettiva, citomegalovirus, o anche banali virus respiratori), o batteriche, oppure recenti vaccinazioni antivirali ...
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perforazione
Interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause. Particolare importanza e interesse clinico hanno le p. degli [...] organi cavi addominali (stomaco, intestino) connesse a eventi traumatici (ferite da punta, colpi d’arma da fuoco, ecc.) o a lesioni patologiche preesistenti (ulcera gastrica o duodenale, appendicite acuta). ...
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Scrittore protestante ungherese (16º-17º sec.). La sua opera principale è Az országokban való sok romlásoknak okairól ("Delle cause dei molteplici mali esistenti nei diversi paesi", 1602), violenta accusa [...] contro i cattolici ...
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PAROLA, Disturbi della
Giovanni Mingazzini
I disturbi della parola possono essere di numerose specie e provenire dalle cause più svariate. Una grande divisione è necessaria per distinguere i disturbi [...] (v.), cioè la ripetizione di lettere, di sillabe o di parole precedute o accompagnate da uno sforzo violento. È causata, secondo S. De Sanctis, da uno spasmo intermittente dell'apparato fono-articolatorio e, quando non dipenda da malattie nervose ...
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radicolopatia
Malattia che interessa una o più radici spinali, con coinvolgimento delle funzioni motorie e sensitive. Le cause di r. sono generalmente di tipo compressivo: artrosi intervertebrale, ernie [...] discali, neoplasie, meningiti della dura madre che si estendono alle radici spinali, postumi di traumi della colonna vertebrale con schiacciamenti delle radici nervose. La componente infiammatoria può ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] si usa dire, deve decidere allo stato degli atti. L'unica eccezione all'obbligo di dichiarare immediatamente estinto il reato a causa dell'a. si ha quando, allo stato attuale degli atti e senza bisogno di compiere ulteriori indagini, già risulti che ...
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metrorragia
Perdita ematica abbondante, di origine uterina, indipendente e al di fuori del flusso mestruale. Può essere dovuta a cause organiche d’ordine ostetrico (aborto ovulare incompleto, gravidanza [...] funzionale, legate cioè ad alterazioni primitive o secondarie dell’attività ovarica. La terapia tende alla rimozione della causa dell’emorragia nelle forme organiche e alla somministrazione di ormoni atti a correggere le conseguenze dello squilibrio ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...