piopneumotorace
Pneumotorace complicato dalla presenza nel cavo pleurico di materiale purulento. Le cause sono: ferite infette penetranti il cavo pleurico; manovre di drenaggio pleurico o di toracentesi [...] che non rispettino l’asepsi; infezioni ascendenti da tubi di drenaggio posizionati a lungo; crescita batterica, che origina da germi presenti nell’aria dello pneumotorace e che si alimenta con il liquido ...
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FISTOLA (lat. fistúla)
Giovanni Perez
Lesione di continuo, canalicolare, che non tende alla guarigione. Le cause di discontinuità sono numerose, talune congenite, da incompleta chiusura di canali od [...] o a lesioni traumatiche o a lesioni infiammatorie acute o croniche, ovvero a ulcerazioni distrofiche o neoplastiche. Le cause per le quali queste lesioni di continuo non guariscono sono: l'epitelizzazione del tramite fistoloso per cui, non essendovi ...
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alienazione parentale
loc. s.le f. Sindrome, ancora discussa, che individua le cause di disagio dei minori che vivono situazioni di conflitto familiare.
• Di alienazione parentale si è parlato anche [...] qualche settimana fa, per il caso dei fratelli De Sario che, a distanza di 15 anni, hanno ritrattato le accuse di abuso sessuale rivolte al padre, tuttora in carcere. «Tutte invenzioni di nostra madre», ...
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Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] come prodotto necessario di una serie o gruppo di eventi che valgono come cause o condizioni del suo determinarsi. Spesso tali cause o condizioni furono individuate nelle caratteristiche biologiche, ambientali, razziali o psicologiche, studiate dall ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] punto di vista 'politico' delle stesse azioni corrotte" (Johnston 1986, p. 461). Si tratta di una definizione che chiama in causa quasi direttamente la percezione da parte dei cittadini di ciò che viene considerato legale o a-legale/lecito e ciò che ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] Nord). Si può imputare loro il 36% di tutte le morti in quest'ultimo gruppo di età. Le lesioni vascolari cerebrali sono in genere la seconda causa di morte, ma non in tutti i paesi. Il tasso medio è di 1.091 (varia fra 527 in Belgio e 1.476 in Scozia ...
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leucoencefalopatia
Malattia del cervello con esclusiva o prevalente compromissione della sostanza bianca. Le cause e i meccanismi patogenetici non sono sempre noti: se ne conoscono di origine immunologica, [...] vascolare o infiammatoria (➔ leucoencefalite). Le cause vascolari sono soprattutto esiti di ictus o di attacchi ischemici transitori (TIA). In partic.: la l. sottocorticale (o demenza di Bingswanger, ➔ Binswanger, Otto) è rappresentata da lesioni ...
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Patologica limitazione dell’espansione diastolica del cuore e conseguente ostacolo al riempimento ventricolare. Cause di a. sono le pericarditi croniche costrittive, le pericarditi con versamento, i tamponamenti [...] cardiaci ...
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In medicina, nome di alterazioni delle cellule germinali maschili e femminili, dovute a cause varie (intossicazioni da tossine batteriche o da sostanze ingerite e specialmente da alcol, stupefacenti ecc.), [...] le quali determinano disturbi più o meno gravi dello sviluppo embrionale ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] e le acque termali sono inseriti tra i fattori casuali, insieme ai veleni e alle sostanze tossiche.
L'isolamento di queste cause o 'cose' serviva a rendere coerente la spiegazione degli stati di salute e di quelli morbosi e rendeva conto sia delle ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...