Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] che, in quanto:
(9) si è raffreddato perché ha preso un acquazzone
Quando è introdotta da siccome o dato che, la causale precede la principale; quando è introdotta da perché, la segue; poiché è compatibile con entrambe le posizioni:
(10) dato che [o ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] più che e il connettivo che (o ché) introducono una subordinata posposta alla reggente; sono spesso (ma non sempre) posposte le causali introdotte da in quanto (che), per il fatto che, per la ragione che, ecc.; in quanto è usato sovente in posizione ...
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Al pari della causa e dei motivi (➔ causalità, espressione della), la relazione concessiva richiede come necessaria condizione che i due processi coinvolti (che indichiamo con p e q) siano reali. Il suo [...] una ragione specifica, e cioè la frustrazione di un’aspettativa.
In (1), l’aspettativa concerne la regolarità di una relazione causale:
(1) anche se splende il sole, la neve si mantiene farinosa
Alla premessa p (splende il sole) non dovrebbe seguire ...
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Le frasi concessive esprimono una premessa cui non fa seguito la conseguenza che sarebbe lecito attendersi, bensì una conclusione imprevista (➔ concessione, espressione della):
(1) nonostante si sia mosso [...] ) sebbene sia contenta, Anna piange
Il rapporto inferenziale insito in (14) è parallelo a quello che caratterizza le frasi causali che gli studiosi classificano come motivo di dire abduttivo (cfr. Previtera 1996: 32 segg.; Mazzoleni 1996: 47-48):
(18 ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] + reggente:
(2) poiché ha piovuto tanto, il fiume è straripato
Per trasformare la relazione consecutiva in un nesso causale è stato necessario formulare la causa sotto forma di subordinata, spostando l’espressione dell’effetto nella reggente; inoltre ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] contenuta appare inadeguata.
Per rispondere a questa domanda, può essere utile analizzare il modo in cui è trattata la causalità. In accadico la causalità è espressa da uno dei temi, o varianti tematiche, del verbo: il tema Š. In sumerico non esiste ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] i nostri e i nostri obiettivi non sono i loro". È degno di nota, in tal senso, che l'esistenza di una causalità linguistica fosse stata del tutto negata da una figura piuttosto tarda, Ibn Maḍā᾽ al-Qurṭubī (m. 592/1196) che apparteneva alla scuola ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] dall'interno agisce, appartiene all'ordine dei fatti finalistici, ai quali non è possibile applicare il principio di causalità, valido per i fenomeni di natura. Il mancato riconoscimento di tale suo carattere ha pesato assai gravemente sulla teoria ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] istruzione può essere o molto povera o via via più ricca, e dunque specifica. Prendiamo il caso delle relazioni causali (➔ causalità, espressione della). Il connettivo siccome è più ricco di perché, in quanto presenta la causa come Data (➔ dato/nuovo ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] che dal motivo si risalga alla causa, indicando, ad es., la motivazione partendo dal risultato. Un esempio di relazione causale di modo regressivo è il seguente:
(15) Il pubblico ministero presenta al giudice la richiesta di archiviazione (408 c ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...