Salvatore Monticelli
Abstract
La mediazione può nascere da fonte contrattuale e non. Il diverso fondamento, in certa misura, si ripercuote sulle obbligazioni a carico delle parti e sul conseguente regime [...] tra l’affare concluso tra le parti e quello intermediato; in tali ipotesi, secondo la giurisprudenza, venendo meno ogni nesso causale tra l’attività espletata dal mediatore e l’affare, non vi sarebbe l’obbligo delle parti di pagare la provvigione ...
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Alla estrema complessità sistematica del cod. civ. 1865, che faceva rientrare nell'istituto del deposito figure disparate, talvolta estranee non solo alla materia contrattuale, ma allo stesso diritto sostanziale [...] che, per il perfezionamento del diritto del depositante al risarcimento del danno, non occorra la prova del nesso di causalità efficiente tra l'omissione della denuncia ed il danno subìto, e pertanto la omessa immediata denuncia della perdita importi ...
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La tutela giurisdizionale. Licenziamenti e sindacato giudiziale
Stefano Visonà
La tutela giurisdizionaleLicenziamenti e sindacato giudiziale
L’art. 30 della legge 4.11.2010 n. 183 (cd. collegato lavoro) [...] contrapposti.
10 Ponterio, Le motivazioni poste a base del licenziamento, in Questione giust., 2010, 6, 64; Del Punta,3.2.1 Le causali del licenziamento alla luce della l. n.183/2010,Relazione all’incontro di studi organizzato dal CSM a Roma, 11/13.7 ...
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Lavoro a tempo determinato e dintorni
Stefano Giubboni
Le tipologie contrattuali cosiddette non-standard, tanto nell’area del lavoro subordinato quanto in quella del lavoro autonomo, sono nuovamente [...] , quelle di cui alle lett. a) e b) del co. 1-bis configurandosi, formalmente, come eccezioni al principio della «causalità» del contratto a tempo determinato. Ma è altrettanto vero che – stante l’ampiezza del loro raggio applicativo, come ridisegnato ...
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I confini della compensatio lucri cum damno
Elena Bellisario
Con quattro pronunce coeve le Sezioni Unite hanno affrontato l’annoso problema della compensatio lucri cum damno, ridisegnando l’ambito applicativo [...] soggetto a corrispondere due volte lo stesso danno.
Nel caso, invece, di rapporti giuridici trilaterali, accertato il nesso causale e la funzione risarcitoria del beneficio, trova applicazione lo scorporo solo se esiste una norma che prevede, per ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] conclusioni cui perviene questa dottrina d’oltralpe si può giungere attraverso le consolidate categorie dogmatiche, quali la causalità e la colpevolezza o ancora la teoria dell’imputazione oggettiva dell’evento, che possono rappresentare un ...
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Nicola Madìa
Abstract
Vengono esaminate la funzione, la struttura e le relazioni sistematiche della fattispecie delittuosa delineata nell’art. 416 ter del codice penale che prevede il delitto di scambio [...] .U., 12.7.2005, n. 33748, ivi, 2005, 3732 e 3753, con nota di Borrelli, G., Tipizzazione della condotta e nessi di causalità nel delitto di concorso in associazione mafiosa; qui si è precisato che l’introduzione dell’art. 416 ter c.p.: «deve leggersi ...
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Il superamento della centralità dell’azione di annullamento
Maria Alessandra Sandulli
Nei primi mesi del 2011, la giurisprudenza amministrativa è intervenuta con tre significative pronunce del Consiglio [...] sostanziali debba essere svolto, piuttosto che sul piano dell’ingiustizia del danno valorizzato dalle pronunce in esame, su quello della causalità giuridica». Viene a tal fine richiamato l’art. 1227, co. 2, c.c., «alla luce delle clausole generali di ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] . È invece considerato lecito l'a. indiretto quando vi sia una causa grave. Al riguardo si richiama il principio della doppia causalità: è lecito porre un'azione buona o indifferente, dalla quale segua direttamente un doppio effetto, l'uno buono, al ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, [...] , 120 ss.).
Per la verità, guardando al diritto attuale, non sembrano riscontrabili casi nei quali il nesso di causalità principale, ossia quello dal quale discende l’obbligazione d’imposta, subisce interruzioni per il subentrare di altri soggetti in ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...