Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] di innovare la cultura della ricerca, e di promotore della modernizzazione del Paese.
Opere
Sull’indeterminazione e la causalità nei fenomeni biologici, «Analisi», 1945, 1, pp. 102-10.
Il metodo fisicalista in biologia, in Fondamenti logici della ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] , in The international journal of psycho-analysis, 1995, pp. 475-85.
A. Green, L'avvenire della psicoanalisi e la causalità psichica, Roma-Bari 1995.
Research in psychoanalysis. Process, development, outcome, ed. T. Shapiro, R.N. Emde, Madison (Wis ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] nell'articolo XIV della prima parte dei Principia, conduce Descartes a strutturare il concetto d'infinito ricorrendo alla causalità (Dio, causa sui) e alla cogitatio. Le due strade tuttavia si escludono; i successori di Descartes sceglieranno infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] 5, in partic. § 3). L’osservazione delle cose e degli eventi permette infatti di rilevare il manifestarsi di una causalità naturale, che nell’accezione cardaniana ammette miracula e portenta, intesi non come eccezioni all’ordine, ma come espressioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] – molte pagine di questa sezione della Persuasione, come, ad es., quelle sulle nozioni di ‘esperienza’ e ‘causalità’, possono essere senz’altro inserite nel filone dell’antiscientismo primonovecentesco – e, al contrario, non ottiene altro scopo se ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] melancolici messi in campo dal vecchio condiscepolo G. Fracastoro quali cause dei dies critici, la necessità della causalità astrale nella spiegazione delle malattie e si approfondisce ed esplicita quella difesa dell'astrologia iniziata nel 1507 con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] econometrico par excellence, quello dei nessi causa-effetto, alla filosofia di David Hume, per cui anche la ‘causalità’ presuppone l’intervento attivo di un pensiero soggettivo: «per applicare il teorema di Bayes occorre attribuire delle probabilità ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] volti del fascismo, 1966), della quale pur apprezzava, oltre al valore documentario, la scelta di privilegiare la causalità ideale nell’analisi della storia del Novecento (quell’approccio che poi prenderà il nome di interpretazione transpolitica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] loro rapporti» (p. 21), non deve esprimere valutazioni, ma limitarsi a indagare il passato e a «spiegarlo nei suoi rapporti causali» (p. 44).
E a chi obiettava che la ricerca storiografica fosse condizionata dal sistema di credenze e di valori dello ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] de' fatti che costituiscono le vicende delle nazioni". Nella narrazione degli avvenimenti egli deve dare risalto al principio di causalità e sostituire la verità all'errore, anche a costo di far cadere molte illusioni. Amaro e doloroso - egli nota ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...