Giovanni Luca Perdonò
Abstract
La reintroduzione dell’oltraggio a pubblico ufficiale, dopo la bagatellizzazione dell’oltraggio corporativo, introduce nuovi profili di irragionevolezza nei rapporti fra [...] o disegno
I delitti di oltraggio sono delitti a forma tendenzialmente libera, in cui la condotta è descritta in termini causali, con riferimento al risultato da essa prodotto. Tale risultato consiste nell’offesa all’onore o al prestigio del «corpo ...
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Catia Cantagalli
Abstract
Vengono esaminati i delitti incriminati dagli articoli 414 e 415 c.p., con particolare riferimento agli aspetti, correlati, del bene giuridico tutelato e degli elementi costitutivi [...] di concorso ex art. 110 c.p.. La questione si pone esclusivamente nel caso di accertamento di un nesso di causalità psichica tra la condotta dell’agente e la realizzazione del reato da parte dell’istigato, in conformità ai principi generali che ...
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Anna Genovese
Abstract
Viene esaminata la normativa codicistica, sostanziale e rimediale, contenuta negli artt. 2598 e ss. del codice civile, che vieta gli atti di concorrenza sleale tipici (gli atti [...] dell’art. 2043 c.c. Va dunque, in linea di principio, sempre provato il danno, come presupposto del risarcimento e il nesso di causalità (Cass., S.U., 23.11.1995, n. 12103, in Dir. ind., 1996, 555). Sono largamente ammessi però indicatori di danno di ...
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Davide Amato
Abstract
Il progresso tecnologico, associato a una mutata sensibilità sociale nei confronti degli eventi avversi, ha determinato un cambiamento nella risposta della società – e con essa [...] Per tale ragione, il legislatore ha approntato una tutela particolarmente ampia, tanto da far ricorso allo schema dei reati causali puri. Ciò significa, in estrema sintesi, che qualsiasi offesa a tali beni, indipendentemente da come venga posta in ...
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Marina Brollo
Abstract
Il trasferimento del lavoratore costituisce uno strumento di flessibilità gestionale ma, nel contempo, è una vicenda complessa dato che vede contrapposti interessi produttivi-organizzativi [...] per una tesi, in entrambe le sedi di provenienza e di destinazione; per altra tesi, anche soltanto in una); in secundis, sul nesso di causalità tra le ragioni e il trasferimento (Cass., 2.3.2011, n. 5099; Cass., 18.2.94, n. 1563; Cass., 8.1.87, n ...
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Colpa medica
Cristiano Cupelli
L’art. 3, co. 1, l. n. 189/2012, introdotto quale argine al fenomeno della cd. medicina difensiva, ha palesato, nell’ormai cospicua applicazione giurisprudenziale, profili [...] e responsabilità penale del medico, in Libro dell’anno del Diritto 2014, Roma, 2014, 127 ss.
2 Palazzo, F., Causalità e colpa nella responsabilità medica (Categorie dogmatiche ed evoluzione sociale), in Cass. pen., 2010, 1236.
3 In questo senso, ad ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] determinato il rischio per la sicurezza nazionale o la minaccia per la collettività, e dunque il nesso di causalità, l’estradizione dell’individuo si ritiene possa essere concessa solo nel rispetto dei principi di proporzionalità e di necessità ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi muove dalla riflessione circa il ruolo attribuito all’incriminazione di cui all’art. 641 c.p. nel sistema dei delitti contro il patrimonio e si concentra [...] di adempiere non dia luogo ad una causa sopravvenuta da sola sufficiente a cagionare l’evento escludente il nesso di causalità (contra Mantovani, F., Diritto penale, cit., 216) e inoltre se in una tale ipotesi sia davvero ravvisabile il dolo.
Il ...
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Frode in processo penale e depistaggio
Guido Piffer
La l. 11.7.2016, n. 133, modificando il testo dell’art. 375 c.p., ha introdotto il nuovo reato di «frode in processo penale e depistaggio», che incrimina [...] La norma delinea dunque un reato aggravato dall’evento: la condotta costitutiva del reato deve essere in rapporto di causalità rispetto alla condanna, la quale può anche non essere voluta dall’agente, ma deve comunque essere prevedibile dallo stesso ...
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La giurisdizione sul danno da provvedimento favorevole
Ruggiero Dipace
Nell’ultimo anno importanti decisioni hanno riguardato la giurisdizione in relazione al danno derivante dall’affidamento ingenerato [...] comportamento, un mero fatto storico e non per i suoi effetti provvedimentali di disciplina del rapporto sostanziale. Non vi sarebbe, quindi, alcun rapporto di causalità diretta tra l’esercizio del potere pubblico e il danno eventualmente prodotto. ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...