Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] (v. cibernetica, App. III e IV). L'idea di retroazione, introdotta da N. Wiener (1950), rompe col principio di causalità lineare introducendo l'idea di causalità circolare. A agisce su B e B agisce a sua volta su A. La causa agisce sull'effetto e l ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] a partire da 'germi' preesistenti, la risposta di Cabanis, che riflette la scelta empirista di ripudiare la ricerca di meccanismi causali soggiacenti, è che non vi è molta differenza tra l'asserire che tali germi si trovano ovunque in Natura e l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] ma soprattutto che il successivo dibattito sul valore dei postulati e sulla natura delle prove utilizzabili per stabilire il ruolo causale di agenti patogeni o di altri fattori nella produzione delle malattie è andato incontro a un’evoluzione che ha ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] cure parentali a porre le condizioni per la selezione sessuale. Dunque sarebbe sbagliato assumere una singola direzione di causalità nel rapporto di scambio che si crea tra selezione sessuale e cure parentali.
Resta da vedere quante specie mostrano ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] (Trattato di botanica, 1892-1893). Sarà poi Karl von Goebel (1855-1932) a unificare la morfologia comparata, ecologica e causale in uno studio sulla forma delle piante.
La morfologia tipologica in biomedicina e in zoologia
A partire da Burdach, che ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] filo genesi (studi degli alberi filogenetici) e la dimostrazione dei fattori che determinano l'evoluzione (studi di causalità evolutiva). Verranno ora descritte le conoscenze ormai consolidate attraverso le quali è stata dimostrata la validità della ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] informazioni adeguate sul grado di esposizione e la disponibilità di dati quantitativi sufficienti a istituire un nesso di causalità. Di fatto, potendo disporre solo in misura ridotta di stime attendibili sul grado di esposizione, ci si attiene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Adriano Buzzati-Traverso
Mauro Capocci
Adriano Buzzati-Traverso è stato uno dei principali esponenti della prima generazione di genetisti e biologi molecolari in Italia. A lui si devono molti sforzi, [...] di innovare la cultura della ricerca, e di promotore della modernizzazione del Paese.
Opere
Sull’indeterminazione e la causalità nei fenomeni biologici, «Analisi», 1945, 1, pp. 102-10.
Il metodo fisicalista in biologia, in Fondamenti logici della ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] genetica, è difficile non soltanto distinguere tra false e vere associazioni, ma anche dimostrare una loro possibile causalità. Inoltre esistono associazioni chiare e altre meno chiare, e in questo caso la dimostrazione dovrebbe essere corroborata ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] potessero essere pubblicati altri volumi dell'opera (Stengers 1974). Dal momento che egli postulava l'azione di fattori causali ricorrenti piuttosto che una sequenza diversa di eventi derivanti in modo lineare dal passato, per alcuni aspetti la sua ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...