Tutto ciò cui oggi attribuiamo il nome di città non è altro che l’essenza di ciò che ci rende uomini, nel senso aristotelico di animali “politici”. Sebbene vi siano molteplici interpretazioni della realtà [...] plasticamente un’identità greca dall’opposizione agli usi e costumi barbari – nel tentativo di mettere in luce rapporti di causalità tra la concreta apparenza delle città e il sentire dei popoli che le fondarono. Punto fondamentale di distinzione tra ... Leggi Tutto

Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] perfettamente nel fenomeno, che, dunque, si presenta come loro effetto, se considerato in una dialettica di causalità. Dal modello ormai abbandonato della città compatta si transita allora verso una città diffusa, caratterizzata dalla dispersione ... Leggi Tutto