Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] e nello spazio; se vi siano o non vi siano cose non ulteriormente scomponibili; se si dia nella natura solo causalità deterministica o anche indeterminazione; se si dia o non si dia un ente necessario che sia causa del mondo. Altrettanto emblematiche ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] Pompeo Faracovi, Sarzana 2004, pp. 242-244, 249 s.; Id., Astra non esse signa rerum, quarum non sunt causae: la causalità astrologica in P. T., in Bruniana & Campanelliana, XII (2006), pp. 633-639; L. Cantamessa, Astrologia. Opere a stampa (1472 ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...]
Tutte le frasi subordinate che hanno un contenuto genuinamente finale possono essere riformulate nella corrispondente forma detta causale (➔ causali, frasi), che esplicita l’intenzione dell’agente (16). Per le frasi di forma finale che non hanno ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ) oppure si ricorre alle analogie con i sistemi meccanici per analizzare specifici fenomeni sociali nelle loro relazioni di causalità (allo stesso modo dei fenomeni fisici). Il m. formale consiste invece in una rielaborazione astratta, logica e ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] dapprima proprio sulla base di dette irregolarità, una volta avvenuto e percepito, può venir assunto quale condizione per spiegare causalmente le stesse), fermo restando che l'intero procedimento si ritiene valido solo se la conclusione E consegue di ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] notevole portata degli studî specializzati, che non solo devono tendere all'accertamento del danno, al riconoscimento del rapporto causale tra quadro morboso e sostanza incriminata, ma anche a stabilire i mezzi per prevenire il danno stesso, dettando ...
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FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] Il secondo problema è compito del ragionamento; si tratta di trovare dapprima l'esistenza o la mancanza di rapporti di causalità, e di erigere in seguito questi rapporti in leggi generali a mezzo dell'induzione. L'investigazione fonetica usa dunque ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] in nome dell'ideologia (Traverso 1998).
L'altra ricaduta storiografica arendtiana riguarda la rottura del rigido nesso di causalità (proprio di un certo storicismo ottocentesco) e la possibilità per lo storico contemporaneista di 'interpretare' la ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] quali caratteri comuni il rifiuto del realismo e delle convenzioni del passato, dello psicologismo e della causalità, ma anche delle preoccupazioni non artistiche; e, come temi predominanti, solitudine, sofferenza, angoscia, assurdo della condizione ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] per cominciare dove comincia e terminare dove termina, e che gl'incidenti debbano susseguirsi secondo un'evidente catena di causalità. Tuttavia, se la pratica del teatro greco è conforme a questa regola, e quella del teatro classico francese vi ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...