SERVETO (Servet), Miguel
Delio Cantimori
Conosciuto anche sotto i nomi di Miguel de Vilanova, e Michel de Villeneuve, nacque (data più probabile) il 29 settembre 1511 a Vilanova de Sixena (Lérida); [...] l'energia creatrice essenziale. Tutte le essenze delle cose sono manifestazioni della potenza divina, nelle quali si ritrova tutta la potenza causale divina: così tutte le cose sono "modi" di Dio, cioè divine: non è solo Cristo a essere divino, tutte ...
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SPESE
Sergio COSTA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - Sono tutto ciò che è sborsato per una data cosa o impiegato in essa. Si distinguono spese fatte per la cosa e spese fatte per conseguire i frutti [...] merito, mentre le sentenze interlocutorie devono riservare le spese. D'altra parte, poiché la soccombenza suppone un nesso di causalità tra il soccombente e la lite, non sempre vi ha soccombenza e condanna nelle spese pur essendovi dichiarazione di ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che il romance era libero da quella sudditanza al definito e alla volgarità quotidiana che irretisce il romanzo nella causalità. Il romance può essere abnorme e smisurato, luminoso di significato e affondato nella tenebra; affronta, come il Moby Dick ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] τῶν δογμάτων τῆς εὐσεβείας ὀρθότητα], riunì a Nicea il grande e santo sinodo ecumenico dei 318 santi padri4.
Il nesso di causalità è posto in modo molto chiaro: è perché Costantino si è fatto in generale campione del cristianesimo e ha in particolare ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] e i loro caratteri, per passare poi a un approccio di tipo sintetico, allo scopo di individuare una causalità specifica del delitto, in funzione dello sviluppo della personalità del delinquente. Ma questa sintesi eziologica non è sufficiente ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] filosofo più popolare dell'Illuminismo, e benché David Hume (1711-1776) abbia poi sfidato il concetto di causalità, fondamentale nella scienza, l'Illuminismo fece sua, perlopiù, l'applicazione spinoziana dello scetticismo, a vantaggio della scienza ...
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Luisa Corazza
Abstract
Lo scritto analizza le clausole di tregua sindacale, con le quali il contratto collettivo disciplina l’esercizio del diritto di sciopero. Dopo un’introduzione sul rapporto tra [...] contratto collettivo come base affidabile per il calcolo dei costi di produzione, invocando il principio di causalità delle promesse obbligatorie), hanno prevalso argomenti di tipo giuridico-sistematico (Ghezzi, G., La responsabilità contrattuale ...
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effetto
In D. è termine tecnico della dottrina della causa nella maggior parte delle occorrenze, e designa ciò che è prodotto dall'azione causale, il risultato e il compimento di essa.
Il latino effectus [...] causa è tale in ordine all'e. per se, cioè all'e. cui è ordinata, non a un eventuale e. per accidens, causale, cui non è ordinata: " virtus causae existimatur secundum effectum per se: non autem secundum effectum per accidens " (Sum. theol. I II 20 ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] stereotipate (animali minacciosi), mentre istinti più complessi, elaborati dalla sfera dell'orientamento e della causalità, darebbero vita ad allucinazioni polimorfe, con significato di creazione incessante.Le principali forme di allucinazione ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] di metafisica che il positivismo aveva prodotto. Essa aveva il suo punto centrale in un uso indebito della relazione di causalità. Infatti, mentre la scuola classica sostiene la piena responsabilità di chi compie un reato sulla base dell'evidenza del ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...