Pufendorf, Samuel
Giurista e filosofo del diritto (Chemnitz, Sassonia, 1632 - Berlino 1694).
Le vicende biografiche
Studiò teologia protestante e diritto a Lipsia e nel 1657 filosofia a Jena, dove, [...] la vita degli uomini; P. mette in risalto l’opposizione tra l’uniformità del mondo fisico (sottoposto alle rigide leggi della causalità, e cioè a leggi stabili e uniformi) e la multiformità del mondo morale, nel quale l’azione morale può indirizzarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento in Francia la reazione al positivismo si esprime [...] pura e della Critica del giudizio di Kant distinguendo nella natura una realtà astratta fondata sulle leggi necessarie di causalità, e una realtà concreta basata invece sulle cause finali (Il fondamento dell’induzione, 1871, trad. it. 2008).
Allievo ...
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Batman
Francesco Pitassio
(USA 1989, colore, 126m); regia: Tim Burton; produzione: Jon Peters, Peter Guber per Warner Bros.; soggetto: Sam Hamm, sulla base dei personaggi dell'omonimo fumetto creato [...] delle vicende di Batman risultano complesse da determinare, alienando così il racconto da quei principi di causalità, contiguità e consequenzialità propri a un sistema narrativo organizzato sulla trasparenza e leggibilità dell'universo rappresentato ...
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universale
Aggettivo che sta per " generale ", " che si estende a tutte le cose di una certa specie ", " che vale per tutti "; è opposto a ‛ particolare ' (v.). Il termine qualifica tutto ciò che è relativo [...] cause che operano in rapporto a tutto un ambito ben definito, o che in rapporto a questo ambito esercitano una ‛ certa ' azione causale. Le cause che sono effetti della causa prima, a loro volta sono dette u. in rapporto a tutto ciò che ad esse segue ...
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Fisico (Kiel 1858 - Gottinga 1947). Studiò (dal 1874) all'univ. di Monaco, dedicandosi inizialmente a studî di matematica e solo in un secondo momento alla fisica, e seguì a Berlino (1877-78) le lezioni [...] di buoni studî storici e filosofici, egli prese viva parte alla discussione filosofica sorta tra i fisici sulla causalità, in difesa delle idee classiche di una realtà fisica indipendente dall'osservatore, soggiacente a un rigoroso determinismo. Tra ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] noto). In termini più generali, la teoria q. dei campi nasce dalla necessità di soddisfare i principi fondamentali di causalità, per il quale nessun effetto può precedere la propria causa, e di positività dell’energia. Nel caso della propagazione ...
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INFORTUNIO (dal latino infortunium; fr. accident; sp. accidente; ted. Unfall; ingl. accident)
Antonio CAZZANIGA
Paolo MEDOLAGHI
Romeo VUOLI
Significa, in genere, ogni evento accidentale che abbia effetto [...] elementi differenziali fondamentali fra l'infortunio e la malattia professionale, nella quale, al contrario dell'infortunio, opera una causalità diluita nel tempo e consistente nell'azione lenta e protratta del fattore lesivo. Da notarsi, però, che l ...
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In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] diritto di far determinare quali fatti o stati hanno concorso nella determinazione del sinistro, per sceverare dagli altri il coefficiente di causalità che è coperto dalla polizza e non dover pagare per un sinistro di cui non ha assunto il rischio.
c ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] di principî universali e necessarî, che nell'uomo è manifestazione dell'assoluto. Tali principî si riducono a quelli - esistenziali - di causalità, fisica o morale, e di sostanza o essere; e alle tre idee - di valore - del vero, del bello, del bene ...
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Nella civiltà latina dolus venne ad assumere il significato di frode, in contrapposto a violenza, e cioè, secondo la definizione di Labeone, riferita da Ulpiano (1, 2, Dig., de dolo malo, IV, 3); calliditas, [...] che il fatto complessivo, come preveduto nella nozione del delitto, fosse compiuto. Poiché, inoltre, il concetto di causalità dolosa non esige la permanenza della volontà dolosa in ogni momento del processo esecutivo del delitto, potendo avvenire che ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...