DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] indisciplinato di una pronta immaginazione unificativa di tutte le forme dell'essere", onde evitare di "trascendere... la serie causale delle forme finite [per arrivare ad] una Causa e Sostanza prima, infinita... in se stessa incomprensibile" (p. 5 ...
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HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] produzione manualistica dell'epoca, questa particolare visione ha condotto molto spesso a stabilire delle relazioni di causalità, utilizzate come strumento di esaltazione razziale e nazionalistica: ci si riferisce, in particolare, alla correlazione ...
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Dal gr. μέϑοδος, composto di μετα- («in direzione di», «in cerca di») e ὁδός («via», «cammino»). Da questa etimologia il termine trae il senso generale di ricerca o orientamento di ricerca, e il significato [...] analisi quantitativa per lo studio del movimento dei corpi, dall’altro il prioritario ricorso all’azione della causalità efficiente per la comprensione dei fenomeni naturali. La rivoluzione scientifica cinque-secentesca fu comunque caratterizzata da ...
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METELLI, Fabio
Sadi Marhaba
– Nacque a Trieste il 10 giugno 1907, primo dei tre figli di Mario, piccolo imprenditore nel settore della meccanica di precisione e cultore di matematica, e di Lidia Orsetti [...] (Un metodo per lo studio sperimentale dell’identità fenomenica, ibid., XXXVII [1941], pp. 99-105), della causalità (Connessioni di tipo causale fra eventi percettivi: l’effetto attrazione e l’effetto lancio inverso, in Atti dell’XI Congresso degli ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] all'ipotesi darwiniana, la posizione del G., che al principio di utilità si proponeva di sostituire quello di causalità, a suo parere più scientifico e razionale.
La struttura chimica, intesa come orientamento e attrazione reciproci degli atomi ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] gusto dominante di tipo classicistico, nel rispetto del verosimile, nell’insistenza su principi di proporzione, di causalità e di coerenza drammaturgica, non esclude una tecnica retorica artificiosa, costruita su una elocutio dilatata, che trasforma ...
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Campanella, Tommaso
Vittorio Frajese
Filosofo, nato a Stilo nel 1568 e morto a Parigi nel 1639. Quando cominciò a scrivere di politica, nel corso dell’ultimo decennio del Cinquecento, C. era un giovane [...] contesto dominato dall’astrologia, soddisfacendo l’esigenza di comporre le occasioni dell’iniziativa personale con l’universo della causalità astrale. Per lui infatti, come per C., il futuro dei grandi organismi politici e religiosi era prevedibile ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] che in una creazione aprioristica della mente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto alle leggi della causalità e della relatività, che costituisce il "diritto naturale" ("ideale" o "giustizia potenziale"), "creatore, giudice e vindice ...
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TARTAGLIONE, Girolamo
Andrea Baravelli
TARTAGLIONE, Girolamo. – Nacque a Napoli il 27 settembre 1913, figlio di Alessandro e di Enrichetta Vigilante, fratello maggiore di Maria Assunta.
Dopo la maturità [...] come oggetto i delitti colposi, facendosi estensore di importanti sentenze riguardanti il nodo giuridico del nesso e della causalità, del concetto di colpa e dei diritti della parte civile; anche per questo interesse, esplicitato in numerosi scritti ...
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L'avventura
Rinaldo Censi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 140m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Cino Del Duca/ Société Cinématographique Lyre; soggetto: Michelangelo Antonioni; [...] implosa, tesa a declinare il vuoto degli spazi naturali fissati dalla macchina da presa. Una narrazione la cui causalità dimora assente, incrinata da un evento imprevisto e inspiegabile come la scomparsa di Anna. Emerge tutta la riflessione ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...