La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] alla causa secondaria, fu preso a fondamento di quasi tutte le teorie astrologiche medievali, centrate sull'idea della causalità prima universale del cielo sulle vicende terrene.
Tra le altre opere spurie anche il De differentia animae et spiritus ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] spazio, una dopo l’altra nel tempo e in relazione causale tra loro e con il nostro corpo.
Da tali rappresentazioni tra i concetti esibito nel giudizio rispecchi la reale connessione causale degli oggetti descritti.
Esistono infine due ultimi tipi di ...
Leggi Tutto
volontarismo
Termine usato in generale (in contrapposizione a «intellettualismo» e a «razionalismo») per designare: (1) ogni concezione che ponga una preminenza della volontà sull’intelletto, o comunque [...] e che quindi presuppone quella libertà che non è mai dato incontrare nel mondo determinato dal principio di causalità secondo le categorie dell’intelletto) manifesta una superiorità ideale, che dà origine al cosiddetto «primato della ragion pratica ...
Leggi Tutto
Wright, Georg Henrik von
Logico e filosofo finlandese (Helsinki 1916 - ivi 2003). Laureatosi nell’univ. di Helsinki (1937), fu per un breve periodo a Cambridge (1939), dove entrò in contatto con Wittgenstein. [...] nuclei d’indagine di Wright. In partic., in quest’ultimo ambito ha elaborato indicazioni wittgensteiniane sostenendo una teoria non causale dell’azione e difendendo la legittimità di una spiegazione teleologica dell’azione – che W. ha inteso come una ...
Leggi Tutto
Diritto
T. d’azienda
Operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporta il mutamento della titolarità di un’attività economica organizzata (art. 2555 c.c.), con o senza fini di lucro, [...] non può essere sindacato nel merito da parte del giudice; si può soltanto verificare la sussistenza di un nesso di causalità tra il t. e la scelta tecnico-produttiva. Quanto agli oneri formali di comunicazione, la legge nulla prevede, poiché demanda ...
Leggi Tutto
Diritto
Argomentazione logica che permette di risalire da un fatto noto a un fatto ignorato (art. 2727 c.c.). Le p. possono essere legali (art. 2728 c.c.) o semplici (art. 2729 c.c.). Le p. legali si distinguono [...] è stato proprio lui a cagionarlo: l’obiettivo di punire chi ha colpevolmente causato l’evento non può essere raggiunto se (anche) causalità e colpevolezza non sono provate al di là di ogni ragionevole dubbio. Nelle ipotesi in cui la prova manchi, sia ...
Leggi Tutto
È il carattere di ciò che può essere o non essere, o essere diverso da quello che è: l'opposto, quindi, della necessità, nei diversi modi in cui questa si può intendere. Per le dottrine filosofiche che [...] la necessità delle leggi dei fenomeni, affermando che, in tutto o in parte, questi sono contingenti: siccome però la causalità si può intendere principalmente come finale o come efficiente, si è chiamato contingente sia ciò che non appare rivolto al ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] ‘principio delle cose’ il carattere di una sostanza semplice e intelligente, legata a ciò che esiste da un rapporto di causalità. C’erano tutte le premesse all’incontro di Kant con l’epigenesi, ovvero con l’origine degli organismi viventi, concepita ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] obbedienza corretta alla volontà divina, mentre l'anima che cede ai richiami del sensibile non si rende libera rispetto a tale catena causale e a tale volontà, ma le viene realizzando in quanto il peccato porta con sé la sua pena. La divinità può ...
Leggi Tutto
PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] in queste opere una problematica di 'metafisica' della luce, per la quale il tema centrale è quello di una causalità gnoseologica e ontologica della realtà, la cui intima essenza è definita come luce intelligibile o spirituale.All'interno di talune ...
Leggi Tutto
causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...