Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] e formulati dai due studiosi ritenuti i padri della geografia moderna, A. von Humboldt e C. Ritter: il principio di causalità, proprio di tutte le scienze empiriche, e quelli d’interdipendenza e di sintesi, precipui della g. come scienza che studia ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] filosofia della scienza in relazione alle ricerche della fisica moderna (sul determinismo e probabilismo, sul principio di causalità, sul principio di indeterminazione, ecc.). Insieme ai suoi trattati di Geometria analitica e proiettiva (1903) e di ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] delle sfere celesti e le intelligenze motrici, fino al Primo Mobile, che trasmette direttamente l'immagine, e quindi la potenza stessa della causalità divina: Lo moto e la virtù d'i santi giri, / come dal fabbro l'arte del martello, / da' beati motor ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] che leggi fisse dominino anche là dove noi non siamo ancora riusciti a scorgerle […]» (pp. 254-55). La legge di causalità assume in questo modo i connotati di un ideale regolativo della ricerca, somigliando più a un’idea nel senso kantiano (come ...
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Enneadi
(’Εννεάδες) Opera in cui sono raccolti 54 scritti di Plotino ordinati secondo consonanze tematiche da Porfirio, fra il 300 e il 305. Gli scritti sono disposti, in base a presupposti pitagorici, [...] del tempo e dell’eternità. Contro le tesi stoiche, Plotino sostiene che l’anima, svincolata dal corpo, è libera dalla causalità «esterna» e può seguire la ragione, ossia agire in base alla «provvidenza». L’eternità è l’autentica consistenza del reale ...
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Anscombe, Gertrude Elisabeth Margaret
Filosofa inglese (Limerick 1919 - Cambridge 2001). Insegnò nelle univ. di Oxford (1964-70) e di Cambridge (1970-86). Esponente della filosofia analitica e fervente [...] inoltre, una teoria del ragionamento pratico ispirata al «sillogismo pratico» aristotelico. Di rilievo anche le riflessioni sulla causalità e il determinismo (Causality and determinism, 1971). Sono numerosi i suoi scritti dedicati ai temi dell’etica ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] ’uso della facoltà del giudizio, che riflette sui fini che incontra nella natura e li pensa secondo il principio di una causalità intenzionale che agirebbe nella natura stessa. Il finalismo è però un principio di esposizione e di comprensione, non di ...
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Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti [...] come ritiene la dottrina prevalente, ma addirittura di vere e proprie norme giuridiche. Infine, il negozio giuridico è sempre causale in quanto l’autorizzazione data dalla legge al privato per l’esplicazione della propria autonomia è condizionata all ...
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TRUFFA
Giovanni Novelli
. La truffa è il delitto che è commesso da chiunque con artifizî o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 [...] è espressamente preveduta nell'art. 56; se si tratta di truffa consumata, si riconnette al principio generale del nesso di causalità, che è principio fondamentale di qualsiasi reato. L'indagine, per ciò, sulla idoneità del raggiro o dell'artifizio è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] il compito di unire e portare in atto ciò che è latente o separato in natura colloca il mago-cabalista in una serie causale che collega Dio all’anima mediante il piano intelligibile, non in quella che collega Dio alle cose terrene mediante il sistema ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla accade nel mondo senza che vi sia una...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...