Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] anche regolare e costante), contro la concezione della causalità, accusata di essere un indebito trapasso dal post K. Lewis si deve infine la cosiddetta teoria controfattuale della causalità, fondata sull’antica nozione della c. come conditio sine ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1946). Esordì con Ginevra (1974), cui seguì Il museo africano (1976), due opere in cui, sotto l'influsso del nouveau roman francese, già l'autore identificava con sicurezza [...] la sua nota più congeniale nella sospensione del tradizionale causalismo. Il grande tema dei romanzi successivi (L'amore borghese 1978; La felicità coniugale, 1982; La terza donna, 1984; Lo sguardo del cacciatore, 1987; Il volto nascosto, 1991; La ...
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Termine e concetto introdotti nella critica d’arte dallo storico tedesco A. Riegl. Considerando l’opera d’arte come il risultato di una determinata e consapevole volontà artistica che emerge faticosamente [...] a una concezione puramente meccanica della natura dell’opera d’arte, superando così le posizioni del materialismo e del causalismo storico. Poiché ogni opera d’arte va considerata e giudicata in merito alla raggiunta coerenza espressiva nell’ambito ...
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TELEOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
. Termine filosofico designante in generale la considerazione del τέλος, cioè del "fine" (v.). La teleologia, in quanto dottrina della [...] dei processi psico-fisiologici, ecc., che sembrano rivelare nettamente la tendenza a un fine, non sono che il risultato di una causalità senza scopo e affermano che l'aspetto finalistico della vita non è che una nostra illusione, un punto di vista ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] e i motivi economicopolitici della politica estera di Roma. quand'anche già si avvertano qui i sintomi di quell'infelice causalismo, di quella sterile ricerca delle cause o della "causa poziore" di un evento storico, onde riuscì oscurata e viziata ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] dispositivo combinato in maniera tale da far apparire soltanto il movimento, e non il suo meccanismo produttivo; questo causalismo spontaneo, ritiene A. Michotte, dipende dal fatto che i soggetti non dubitano un solo istante che il movimento ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] che deve pagare alla natura o al tesoro dello Stato".
Una sorta di fatalità statistica, che subordina la casualità alla causalità, la probabilità alla necessità e detta i destini dei singoli nel gioco magico dei grandi numeri: la logica e l'etica ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] notare, con gli antipositivisti, che ci si può trovare in una situazione interpretativa anche quando si affrontano problemi di tipo causale. Uno stato di cose può essere così complesso che non si può pretendere di individuare tutte le cause che lo ...
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Croce, Benedetto
Gennaro Sasso
Filosofo e storico, nato a Pescasseroli nel 1866 e morto a Napoli nel 1952. Sebbene il suo nome ricorra spesso nei suoi scritti, e il suo pensiero sulla natura della politica [...] , anticipò un tema destinato a risuonare nell’ultimo scritto che, nel 1949, dedicò a Machiavelli. Era un’idea, questa del causalismo storico, che, dibattuta e criticata fin dagli inizi della sua carriera di filosofo, era stata da lui condotta al suo ...
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causalismo
cauṡalismo s. m. [der. di causale]. – In filosofia, ogni concezione che attribuisca un ruolo fondamentale al principio di causalità, estendendone la validità anche in ambiti tradizionalmente ritenuti estranei alla considerazione...
causale
cauṡale agg. e s. f. [dal lat. tardo causalis]. – 1. agg. a. Di causa, che è causa di qualcosa: rapporto c.; principio c.; collegamento c.; nesso c.; atto causale. b. In grammatica, proposizioni c., proposizioni subordinate che indicano...