GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] questioni, anche le più personali, al vescovo in visita; e, quindi, al centro dei resoconti vi sono le risse, le cause matrimoniali, le liti per questioni di eredità e altre controversie patrimoniali. Al G. e ai suoi collaboratori toccò dunque di ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] una fortissima opposizione. Il 9 il Rivarola propose un partito per l'E. stesso, incontrando il rifiuto di quest'ultimo a causa delle sue condizioni fisiche e "per la sua incapacità in materia ecclesiastica". Il 14, dopo la votazione, anche l'Albani ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] lasciò Roma il 20 luglio con splendido seguito, del quale probabilmente faceva parte anche il Grassi. Il 10 agosto, a Capua a causa della peste che infuriava a Napoli, si tenne l'incoronazione, di cui il G. lasciò un resoconto. Dopo la rinuncia al ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] , Bartolomeo Guiscolo e lo stesso G., i quali avrebbero a più riprese cercato di avvicinarlo alla loro causa facendogli leggere le opere di Gioacchino da Fiore nonché l'Expositio super Hieremiam prophetam, uno scritto erroneamente attribuito ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Il C. iniziò il lavoro con grande volontà di portarlo a compimento, e nel 1746 aveva terminato il primo volume, ma a causa del parere sfavorevole espresso sull'opera dal gesuita francese padre Guérin, la sua stampa venne rinviata fino al 1750, quando ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] (col. 936) avrebbe conseguito il titolo di dottore in diritto canonico e sarebbe stato nominato dal papa uditore delle cause del Sacro Palazzo. L'11 luglio 1400ottenne da Bonifacio IX anche l'investitura della diocesi dell'Aquila. Sembra, tuttavia ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] ), che l'anno appresso indirizzò anche ad Urbano VIII elevato al soglio pontificio. Proprio per seguire l'andamento di questa causa di canonizzazione, che non giunse mai a conclusione e fu infine sospesa, il C., con incarico ufficiale della città di ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] 1643). Il 13 giugno 1644 passò alla diocesi di Ortona e Campli e, al suo ritorno a Roma, fu nominato luogotenente delle cause civili nel tribunale del cardinal vicario. Alessandro VII lo inviò nunzio a Torino, dopo la morte di mons. Landi: là il C ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] il difficile compito di guadagnare il re Filippo II Augusto alla causa del nuovo sovrano tedesco. Nell'autunno dello stesso anno fece , fra Ottone di Brunswick ed Innocenzo III a causa della politica meridionale avviata dal nuovo imperatore.
Fin dall ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] e propria autorità centrale in seno alla Chiesa a causa del perdurare dello scisma d'Occidente, va ricercato nei Francesco.
Oddi riconosce a G. il merito di aver acquistato alla causa dell'Osservanza vari conventi eremitici: "quisto homo de Dio, per ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...