LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] il più leggero dei l. dotati di carica che si conosca, è una particella stabile, mentre il μ e il τ decadono a causa delle interazioni deboli. Il muone, la cui massa è la più piccola di quella di qualunque altra particella carica conosciuta, tranne l ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] che le costanti di accoppiamento effettive dei tre sottogruppi varino in maniera diversa l'una dall'altra in tale intervallo, a causa di correzioni radiative molto grandi, di ordine [α ln (mX/mW)]n (n ≥ 1). In questo modello, le grandi differenze che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] -1650 ca.) e Jacques Rohault (1620-1672) rispettivamente nel 1650 e nel 1671. Secondo Descartes era solamente la Luna a causare le maree, mentre l'effetto del Sole era da considerarsi nullo. Il maestro e i discepoli tuttavia non concordavano su un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] i colleghi d'oltreoceano, poiché non erano ancora in grado di competere sullo stesso livello con gli Stati Uniti, a causa delle scarse risorse economiche e di una esperienza scientifica e industriale ancora troppo limitata.
La fusione nucleare e il ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] invece necessario aggiungere a essa una certa quantità s: con l+s si indica la lunghezza effettiva della canna. La causa del fenomeno risiede nel fatto che le onde piane in una canna devono trasformarsi in sferiche alla terminazione aperta e che ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] non è la natura del mondo fisico, ma la natura delle nostre reazioni di fronte ad esso. Il pittore non si occupa delle cause ma dei meccanismi di certi effetti, il suo è un problema psicologico: quello di evocare una immagine convincente, ad onta del ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] nel 1994 furono adottati una strategia e un piano di azione che, partendo dal presupposto che gli eventi naturali estremi che causano i disastri sono per lo più al di fuori del controllo umano, mentre la vulnerabilità è generalmente il risultato dell ...
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tecnologie olografiche
Andrea Granelli
Tecniche di rappresentazione in grado di fornire la percezione della terza dimensione. Un’immagine olografica è una ‘fotografia’ parallattica di uno o più oggetti, [...] nei microscopi elettronici, attraverso l’irradiazione con fasci di elettroni, e fu realizzato soltanto in parte a causa dei mediocri risultati. L’introduzione negli anni Sessanta del laser, e successivamente dell’olografia ottica, innescò una ...
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sincronizzazione
sincronizzazióne [Der. di sincronizzare "rendere sincrono"] [LSF] Generic., operazione con cui si rendono sincroni tra loro due o più moti, apparecchi, processi. ◆ [FTC] [EMG] S. di [...] evitare sgradevoli fenomeni di distorsione e di affievolimento periodico dei segnali ricevuti in una certa zona a causa della variabile interferenza dovuta alla variabile relazione di fase dei segnali; viene effettuata confrontando, in ogni stazione ...
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viscoso
viscóso [agg. Der. del lat. viscosus, da viscum "vischio"] [MCF] Di sostanza che presenta viscosità; anche se tutte le sostanze sono più o meno v., il termine è usato spec. per sostanze fluide [...] per effetto della viscosità: v. fluidodinamica viscosa. ◆ [MCC] Forza v.: la forza resistente che si desta in un fluido a causa della sua viscosità. ◆ [MCC] Frattura per scorrimento v.: v. frattura: II 763 b. ◆ [GFS] Magnetizzazione v. delle rocce ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...