Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] emetica), e si manifesta con nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, eventualmente disturbi nervosi. La sindrome muscarinica, raramente mortale, causata da Amanita muscaria o da Amanita pantherina, si manifesta in genere dopo 3-4 ore, per lo più ...
Leggi Tutto
Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] elettronica e la diffusione richiedono d. di altra natura, cioè lo spostamento di atomi dalla loro posizione reticolare a causa dell’agitazione termica.
Differenti tipi di d. furono poi postulati per spiegare altre proprietà, per es. ottiche, dei ...
Leggi Tutto
permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] crescita o della diminuzione di determinati fenomeni: esempi di ciò sono la p. crescente nei calcari fessurati a causa della concomitante azione del carsismo, e quella decrescente che interessa invece le rocce granitiche, le quali, pur fessurate ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La regione della testa, compresa tra le sopracciglia e la radice dei capelli. Corrisponde all’osso frontale, osso impari, mediano, simmetrico, che occupa la parte anteriore del cranio [...] la superficie (detta superficie frontale) che separa masse d’aria aventi caratteristiche (temperatura, umidità) nettamente diverse.
A causa dei processi dinamici che hanno luogo nell’interazione fra due masse d’aria diverse, le superfici frontali ...
Leggi Tutto
In fisica, fenomeno presentato da alcune sostanze solide, perciò dette fotoconduttrici o fotoconduttive, la cui conduttività elettrica varia al variare dell’illuminamento da parte di radiazioni elettromagnetiche [...] . In realtà, la soglia di f. non è ben netta: ciò è dovuto a varie ragioni, e principalmente al fatto che, a causa dell’influenza dei difetti reticolari, ΔE può non avere ovunque nella sostanza lo stesso valore, e al fatto che fotoni di lunghezza d ...
Leggi Tutto
chimica Metodo-r. Rapida perturbazione dell’equilibrio di una reazione chimica mediante variazioni di temperatura (provocate da assorbimento di microonde o di energia luminosa prodotta da laser) o di pressione [...] limiti l’ampiezza dei movimenti dell’articolazione. Tale condizione abnorme (secondaria per lo più a traumatismi) è causa di mobilità dell’articolazione, di predisposizione a distorsioni e lussazioni e talora di atteggiamenti viziati dell’arto. ...
Leggi Tutto
SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] è perpendicolare a n. Questo termine e il corrispondente termine magnetico costituiscono il vero campo di radiazione della particella. A causa del termine (1−β·n)3 al denominatore della [3], la direzione di emissione zero forma un piccolo angolo con ...
Leggi Tutto
ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] . A. Lorentz il premio Nobel per la fisica. Egli è socio di molte accademie tra cui quella dei Lincei e doctor honoris causa delle principali università del mondo. È stato onorato anche con le medaglie e i premi di fisica di molte istituzioni: per es ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] non vi è nulla di incerto. (Jevons 1874 [1877, pp. 738-739])
Come lo stesso Laplace aveva sottolineato nel 1783, la causa degli eventi naturali non può essere attribuita a qualcosa come la 'sorte'; questa è solo l'espressione della nostra ignoranza ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] continuava a essere usata dai matematici, per esempio da John Michell nel suo calcolo della deviazione dei corpuscoli luminosi a causa dell'azione gravitazionale delle stelle, tra il 1780 e il 1820 essa assunse un ruolo centrale nella fisica e nella ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...