Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] si sarebbe chiamata, con Alfred Marshall, la clausola del coeteris paribus. Rossi è molto attento nel mostrare come ciascuna causa che influisce su un fenomeno economico agisce supponendo che tutto il resto resti costante.
Per Rossi, l’oggetto della ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] attento studio sullo stato dell'agricoltura pugliese e sulle cause che ne impedivano un deciso progresso (Delle condizioni personalistici dell'antica lotta tra i due partiti unitari, la vera causa dell'instabilità - avvertiva per la prima volta il D. ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] Ravizza, il figlio Ruggero, venti indossatrici, cinquanta giornalisti, una trentina di politici in rappresentanza dei vari partiti. A causa di una bufera che si era abbattuta su Mosca, la partenza ritardò di ventiquattr'ore. La sfilata andò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] dai più tardi commentatori, è che l’Alitinonfo, a motivo degli squilibri esistenti nella distribuzione dei suoi contenuti, a causa delle ripetizioni nonché della vistosa diversità fra lo stile con il quale è scritto rispetto a quello proprio, assai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] l’indigenza e la sterilità dei vuoti territori esterni (Economisti napoletani dei secc. XVII e XVIII, 1937). La causa della stagnazione dell’economia è vividamente indagata alla luce di norme e costumi civili (fidecommessi, primogeniture) che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] e morale ( La questione meridionale e la riforma tributaria, 1904, in Id., Il Mezzogiorno, cit., 2° vol., p. 311).
Le cause di questa situazione sono allo stesso tempo di matrice storica, per via dei diversi assetti istituzionali e amministrativi fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] cento secondo le circostanze» (p. 161).
L’altro grande tema di dibattito tra i diversi autori è la ricerca delle cause dell’aumento dei prezzi, cioè dell’abbassamento del potere d’acquisto della lira. Tra le spiegazioni di questo aumento dei prezzi ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] lo costrinsero alla clandestinità.
Lasciato il timone della direzione della RAS al fidato Marchesano, in un periodo di forti dissesti causati dagli eventi bellici, con documenti falsi (col nome di Mariani) forniti dal CLN, egli si rifugiò prima a ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] "Ludovico (erron. per Lorenzo) Magnifico Maigret", a Lorenzo Maigret, detto "il Magnifico", nobile lionese, esule dalla Francia per causa di religione, ma influente uomo politico nella Ginevra di Calvino; la terza edizione, con sviluppo degli intenti ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] con Andrianna Barbaro nel 1766) un "congruo provvedimento", stese, insieme con il fratello Nicolò, una donazione inter vivos sed causa mortis con cui assicurò alla consorte 5.500 ducati di rendita annua, destinando il resto dei beni al pagamento dei ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...