FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] - soprattutto di grano e di orzo - era in piena espansione sia in Italia sia nel resto d'Europa, anche a causa dell'accresciuto impiego di granaglie per uso zootecnico. Come prima operazione la società acquistò una partita di 5.000 quintali di ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] della porcellana.
Nel 1822 l'esportazione, che aveva raggiunto la quota di 15.000 libbre annue, subì un brusco calo a causa dei dazi protettivi inglesi. Nel 1827, dopo molti infruttuosi tentativi, l'impiego dell'energia a vapore riuscì ad abbassare i ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] . Malgrado tutti questi sforzi, il più potente banchiere del tempo non riuscì mai a ottenere la condanna della cortigiana. La causa per il sequestro continuò per più di quindici anni, senza risultati. A dispetto dell'accusa, la G. riuscì a mantenere ...
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LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] al L., come del resto a buona parte dei proprietari terrieri dell'Italia centrale, fu quella della mezzadria, a causa della scarsa produttività di questa e della forte conflittualità nei rapporti contrattuali. Il L. decise tempestivamente di passare ...
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CACCIA, Gaudenzio Maria, conte di Romentino
Laura Giglio Celesti
Nato a Tortona il 5 nov. 1765 da Antonio Maria e da Maria Teresa Trotti di Coazze, conseguì il titolo di dottore collegiato a Novara [...] possibilità di applicazione anche in Italia: si dovette tuttavia presto convincere che ciò non sarebbe stato possibile a causa della scarsa omogeneità delle province dello Stato sabaudo. Il C. però siorientò contro questa tariffa mobile soprattutto ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] ricorrere al mercato. Ma F.A. von Hayek e L. Robbins negarono la possibilità di realizzare un’economia pianificata a causa delle enormi difficoltà di calcolo che si sarebbero incontrate per il fatto che il sistema di equazioni nel quale si esprime l ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] uno shock negativo dal lato dell’offerta, che causa per le sue ripercussioni a catena il fenomeno della altro, determinata da dimissioni, morte, contrasti interni, o da altre cause.
Per c. di governo si intende generalmente il venire meno del ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica. I sindaci possono essere revocati solo per giusta causa. Il c. sindacale si riunisce almeno ogni novanta giorni. È regolarmente costituito con la presenza della maggioranza dei ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Con la locuzione globalizzazione dell'economia mondiale si descrivono fenomeni diversi, che rappresentano più aspetti dinamici dello stesso processo di internazionalizzazione: [...] non è molto diversa da quella che avviene con il commercio di beni e servizi, né per quel che riguarda le cause (sfruttamento di opportunità di profitto offerte dall'arbitraggio) né per le conseguenze. I movimenti di capitali permettono ai Paesi di ...
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(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] c. (v. oltre). Questo fondamentale strumento di rilevazione è a molti parso superato: in particolare sono stati chiamati in causa, da un lato, gli alti costi che l'operazione comporta e, dall'altro, il perfezionamento delle tecniche di campionamento ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...