FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] concia.
Prima del F. il tonno veniva conservato soltanto salato, e ciò ne limitava il consumo e lo faceva sospettare causa di malattie. Egli applicò il confezionamento sott'olio e, in questo modo, il commercio si estese progressivamente in tutta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] di questo processo. Non a caso il suo lavoro venne presentato come motivato dal desiderio di portare alla luce le vere cause di tutti i vantaggi e tutte le perdite ai quali molti regni erano andati incontro per questioni monetarie e di commercio (A ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] rischiavano di incorrere in malattie respiratorie; lo stesso accadeva per i conciatori e i lavoratori delle pelli, a causa delle sostanze tossiche che erano costretti a inalare; a patologie respiratorie erano e sono tuttora soggetti donne e bambini ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] filiale lionese non fu un azzardo, ma un tentativo di adeguarsi alle mutate condizioni del sistema economico europeo. A causa della progressiva chiusura del mercato inglese ai capitali italiani e della forte concorrenza che incontravano in Fiandra, i ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] il testo del lodo in prefettura. Per l'interporsi della resistenza degli agrari, la lega bianca promuoveva (19 ottobre) una causa civile presso il tribunale di Cremona, il quale, il 9 novembre, sostituiva il proboviro Morelli con l'avvocato E. Quaini ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] di energia
L’e. posseduta o liberata da un corpo (o da un sistema di corpi) può essere dovuta a varie cause: al movimento (e. cinetica), alla posizione (e. potenziale), a deformazioni (e. elastica), all’agitazione termica (e. termica), a reazioni ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] piccole, e ciò principalmente per evitare il ricorso a ultrasuoni di frequenza troppo elevata, per i quali, a causa dell’assorbimento dell’aria (che cresce rapidamente al crescere della frequenza), si renderebbe più difficile la misu;razione.
M ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] più merci e di più fattori, considerò tassi di cambio che permettevano il confronto internazionale dei prezzi e affermò che la causa dello s. si trovava nella differenza dei prezzi delle merci, i quali variano in relazione all’intensità delle domande ...
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Parte della teoria economica (detta anche macroanalisi economica) che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei grandi aggregati (reddito nazionale, livello dell’occupazione complessiva, [...] ’ultima genera nuovo reddito da salario che si trasformerà in ulteriore consumo, innescando un processo cumulativo di causa-effetto che Keynes definì il «moltiplicatore del reddito». Attraverso quest’ultimo, l’investimento originario effettuato dallo ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] diverse specificazioni del principio: principium rationis sufficientis fiendi (ogni divenire deve avere una causa); principium rationis sufficientis cognoscendi (ogni asserzione conoscitiva dev’essere giustificata); principium rationis sufficientis ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...