AMAR, Moisè
Roberto Abbondanza
Nato il 3 luglio 1844 a Torino, dove si laureò in giurisprudenza nel 1863, pubblicò dapprima un lavoro di diritto processuale: Dei giudizi arbitrali. Studi, Torino 1868 [...] di avvocato, cui si debbono talune affermazioni in materia di diritto di autore che fecero giurisprudenza. Così nella causa Verga-Mascagni, in cui fu riconosciuto il diritto del librettista sull'opera musicale alla stessa stregua del compositore ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] senza molta fortuna e poi raccolto da G. Cecchini (1856).
Nel febbraio del 1831 il M. fu guadagnato definitivamente alla causa dell'Unità: alla notizia dei moti dell'Italia centrale, cercò infatti con alcuni amici di provocare un'insurrezione anche a ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] e dunque anche del Gosia.
Come gli altri dottori anche il G. all'attività di insegnante univa quella di consulente nelle cause giudiziarie. Ne offrono testimonianza tre documenti, tutti dell'anno 1154. Il primo è del 24 marzo e reca la sentenza con ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] di B. in materia feudale si trovano anche in una raccolta lionese del 1553. Sono da ricordare anche: Consilium In causa domini Augustini de Artengo (n. 148 della raccolta curata da G. B. Ziletti, Responsorum quae vulgo consilia vocantur ad causas ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] di commercio, del problema della pesca del corallo di Torre del Greco e della sua regolamentazione. Non codificati, e perciò causa di controversie, risultavano in particolar modo i rapporti tra marinai e padroni di navi, e tra questi e gli armatori ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] cui l'E. esprimeva quella tensione a conoscere e descrivere il paese che, in tutta Italia, negli anni '60 fu causa di una vera esplosione di monografie statistiche locali.
Questa passione era rafforzata dalla contrapposizione e dalla diffidenza per i ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] veniva infatti affidata, probabilmente intorno al 1480, lo stesso torno d'anni dei precedenti consigli, la decisione di una causa in qualità di arbitri (a seguito di compromesso fatto nelle persone del vescovo di Aosta e del protonotario apostolico ...
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MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] a quel tempo con l’ufficio di giudice), in un’aspra lite tra il patriarca di Aquileia e gli abitanti di Treviso; anche in questa causa accanto al suo nome figura quello del padre.
Il 1297 è l’ultima data in cui il M. è documentato.
I dati biografici ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] 1469. In quello stesso anno il B. riceveva un nuovo incarico. Nell'aprile era inviato a Roma, ufficialmente per la causa relativa all'abbazia di Pomposa, in realtà per aiutare l'ambasciatore stabile estense Giacomo Trotti a concludere un trattato di ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] pur adducendo argomenti a favore dell'obsequium mentis intale materia, non sembra adottare quelli più intrinsecamente decisivi.
A causa delle sue dottrine, vicine alle idee del collega Agostino Bono, fu insieme con questo rimosso dall'insegnamento il ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...