CACCIAVILLANO (Caçavillanus, Cazavillanus, Garzavillanus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista della scuola bolognese, attivo tra il 1199 e il 1209. Queste date sono indicate dai soli due documenti [...] (Kuttner). Le stesse aggiunte vennero edite a Venezia nel 1566, 1581, 1584, 1593, 1610, a Basilea nel 1567 (addizioni siglate "causa", deformazione di "caza[villanus]"), a Napoli nel 1568 e a Torino nel 1577, tutte in appendice alla Summa Codicis di ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] una vertenza col viceré di Napoli per la fortezza di Sabbioneta, e nel 1644, la duchessa di Mantova per una sua causa. E soprattutto il Senato era ricorso alla sua competenza, pur preferendo egli, per non lasciare Padova, non divenire consultore in ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] a un ricorso anonimo inviato alla segreteria di Stato dai commercianti anconetani, che avevano espresso il loro malumore a causa della cinta daziaria che separava il centro urbano dal porto franco della città e che ne paralizzava il commercio, il ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] data la scomparsa, per eventi bellici, del relativo fondo archivistico. Il 10 ott. 1809 cessò a ogni modo dall'incarico a causa della nomina a membro del Senato di nuova istituzione.
Fece un ultimo viaggio a Parigi nel 1810, come capo (insieme con S ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ad Aristotele, il cui pensiero al riguardo resta incerto. Rifiutato l'argomento di coloro che negano la libertà umana a causa dell'onniscienza di Dio, il C. afferma con Cicerone che la libertà è necessaria razionalmente per ammettere la virtù, il ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] biennio 1564-66. Ma i cinque anni spesi al.servizio dell'esercito gli hanno conferito una certa esperienza nella trattazione delle cause dei militari, tanto che nell'aprile 1565, il viceré don Garcia de Toledo, appena giunto in Sicilia, lo vuole con ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Alba - di ciò richiesto dalla vedova del Paleologo -, tenne in Asti l'ufficio di vicario della pretoria e di patrocinatore delle cause del Comune e nel 1543, per i meriti così acquisiti, fu accolto fra i cittadini astigiani; e già quando era insorta ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] 'elezione di Pietro del Morrone, con il nome di Celestino V, dopo una sede vacante protrattasi per ventisette mesi a causa di accese discordie all'interno del Collegio cardinalizio, del quale il M. era il decano.
Bartolomeo Fiadoni (Tolomeo da Lucca ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] insegnava nell'Ateneo pavese diritto civile, nella cattedra de sera. I disordini studenteschi del 1536 contro quest'ultimo dovettero esser causa di qualche attrito col B.; ma nel complesso i rapporti fra i due si mantennero su un piano di reciproca ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] di nuovo come ambasciatore a Siena, insieme con Benedetto Alberti, Andrea di Franceschino Albizzi, Stoldo Altoviti e Giovanni Bicci, a causa dei tumulti scoppiati in quella città e per il timore, da parte del governo dei Nove, che i membri delle ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...