regola di Hebb
Modello formale di apprendimento elaborato dallo psicologo americano Donald O. Hebb negli anni Quaranta del secolo scorso, per cui l’apprendimento è spiegabile secondo tre ipotesi, ciascuna [...] agiscono insieme, come un’unità funzionale. Se vengono attivati solo alcuni dei neuroni, si attiverà l’intero gruppo, a causa delle forti connessioni tra i membri del gruppo stesso. Se l’insieme è attivo, i suoi neuroni sono attivi simultaneamente ...
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fosfolipide
Molecola presente nelle membrane di tutte le cellule animali e vegetali e abbondante nei semi, nelle uova e nel tessuto nervoso e muscolare. Chimicamente i fosfolipidi sono lipidi complessi [...] al gruppo alcolico primario del glicerolo e legato a una sostanza idrofila come etanolammina, colina o inositolo. A causa di questa particolare struttura, i fosfolipidi presentano la proprietà, se dispersi in acqua, di aggregarsi spontaneamente in ...
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Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] i contratti e agli atti unilaterali (co. 2 e 3) non si applicano agli atti relativi a rapporti di famiglia e di successione per causa di morte, né agli atti relativi a diritti reali su immobili situati in uno Stato diverso da quello in cui l’atto è ...
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Biologia
Placca cribrosa
In organismi vegetali, porzione ben delimitata della parete cellulare, attraversata da tanti pori e formata dal deposito ineguale di cellulosa sulla parete.
Placca motrice
In [...] organico costituito da carboidrati e proteine. Si deposita sulle superfici dentarie indipendentemente dall’assunzione di cibi e rappresenta la causa primaria delle più diffuse patologie di pertinenza odontoiatrica: la placca sopra-gengivale è ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] , cosicché le funzioni dei due organi si sommano.
Le cause e modalità del rigetto dei t. sono state studiate principalmente una risposta immunitaria che è più vigorosa di quella causata da differenze ad altri loci e difficilmente inibita da ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] (teoria dei clatrati di Pauling e dell'iceberg di Miller). Altre volte una specifica azione enzimatica è in causa.
Nelle strutture cellulari sede di processi di eccitamento e d'inibizione, le modificazioni selettive di membrana sono fisiologicamente ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] ui. Dal momento che la popolazione di A è sempre bassa o a zero, il legame dell'autoantigene a un membro di A non causa alcuna autoimmunità. Lo stesso avviene se l'autoantigene si lega con un clone dei gruppi speculari B o C con bassa popolazione: in ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] apprezzabile, mentre se l’infestazione è massiva possono essere causa di quadri morbosi anche imponenti.
P. batterica
Un shock settico è aumentata negli anni, indipendente da LPS, causato da batteri gram-positivi. In diversi casi è stato dimostrato ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] ) esercitano un'azione di stimolo sugli endoteli.
La vita media della PGI2 è molto breve (circa 3 minuti), in parte a causa dell'idrolisi spontanea alla quale va incontro; vale la pena di sottolineare il fatto che essa non viene inattivata a livello ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] un modello di albero della loro evoluzione. Si tratta di una questione controversa e tuttora irrisolta, in parte a causa della frequenza degli entusiasmanti ritrovamenti fossili nel corso degli ultimi due decenni. Un punto di vista che si sta facendo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...