GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] Augusto Poniatowski, parte delle quali fu inviata a Varsavia: il lavoro però, ricorda il G., non venne portato a termine a causa delle vicende belliche in Polonia.
Durante il viaggio di ritorno in Italia intrapreso nel 1769, il G. si trattenne per un ...
Leggi Tutto
BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] In una situazione tanto delicata non era certo immotivata l'indicazione del conte Federico Borromeo al Simonetta di guadagnare alla causa della Curia non solo il ma chese di Pescara, ma anche il suo fiscale Galeazzo Brugora. Al vescovo di Ventimiglia ...
Leggi Tutto
CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] di Padova); Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, buste 539, c. 98 e 689, 690("riferte" custode carceri) e 1099 (causa conro Pietro Giacon) e 1209, 1210, 1211, 1212(diari del C. e altri docum. inerenti alla sua detenzione) e 1258 (registro ...
Leggi Tutto
FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] ulcerosa. A questo proposito va sottolineato che durante la sua pratica medica egli compì anche autopsie per accertarsi della causa di morte di alcuni pazienti.
Nonostante fosse assorbito dalla pratica medica, il F. iniziò a dedicarsi allo studio ...
Leggi Tutto
PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] la pericolosità di un accumulo di cariche e lo scarso aiuto che un capitano così anziano poteva dare alla causa – dovette contribuire a rialzare la considerazione pubblica.
Dotato di grande intelligenza politica – fu definito come l’uomo che «più ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio Carmine
**
Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] la sua discesa verso il Regno, il C. per prima cosa si liberò da quanto poteva impedirgli di dedicarsi senza riserve alla causa dell'infante. Si separò dalla moglie, dalla quale non aveva avuto figli (ella si rifugiò in un monastero) e rinunciò lo ...
Leggi Tutto
PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...]
Durante gli anni della Restaurazione fu prima sfiorato dalle indagini per la congiura di Mantova dell’autunno 1814 a causa della sua affiliazione alla Società dei Centri e poi oggetto di sorveglianza da parte della polizia austriaca per un soggiorno ...
Leggi Tutto
AMASEO, Pompilio
Rino Avesani
Nacque a Bologna il 18 agosto del 1513, primogenito di Romolo e di Violante Guastavillani. Studiò con il padre lettere greche e latine e in gioventù fu segretario dei cardinali [...] che si era resa vacante per la partenza di Ciriaco Strozzi. Nei primi anni diede luogo a lamentele da parte del Senato a causa della sua negligenza, ma l'incarico gli fu rinnovato ininterrottamente ed egli lo esercitò fino a quando, nel 1582, non ne ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] costrinse a una drastica riduzione dell'impegno per l'evangelizzazione; e ciò, insieme con calo degli aiuti finanziari causato dal fallimento della Banca Guarducci in cui erano depositati tutti i fondi, al progressivo estinguersi dei vecchi comitati ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] svolse un incontro tra gli esponenti separatisti S. La Motta e P. Sciortino e il G., che dichiarò la sua adesione alla causa indipendentista e si offrì di agire in collegamento con l'EVIS. A ottobre, nel corso di un nuovo incontro al ponte Sagana, a ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...